rotate-mobile
Cronaca Fiera / Piazza Giacomo Zanellato

Il Green pass è illeggibile, 25enne picchia una poliziotta all'ufficio immigrazione

La poliziotta si stava offrendo di aiutarlo e il 25enne, infastidito perché l'app non leggeva il suo Green pass, le ha tirato un pugno sul volto. Il sindacato Fsp Polizia esprime la sua indignazione

L’app non riusciva a leggere il suo Green pass e il 25enne è andato in escandescenze. Ha preso a calci l’ingresso dell’ufficio e tirato un pugno a una poliziotta. Il sindacato Fsp Polizia: «Siamo stanchi di piangere quotidianamente ed inascoltati morti e feriti. Siamo stanchi di queste continue aggressioni».

Il fatto

Era appena terminato l’incontro tra il questore Antonio Sbordone e il presidente dell’associazione nazionale polizia di Stato cavalier Pierpaolo Menini, la mattina di venerdì 4 febbraio, quando un 25enne ha colpito con un pugno una poliziotta. Il ragazzo, di origine nigeriana, stava mostrando il Green pass all’ingresso ma l’app non riusciva a leggerlo. Ha iniziato ad agitarsi, ha preso a calci l’ingresso e gli arredi. Una poliziotta è arrivata per calmarlo, si è offerta di dargli una mano con i documenti. Per tutta risposta, il 25enne le ha tirato un pugno dritto in faccia. La agente è stata portata al pronto soccorso e non ha riportato ferite gravi mentre l’aggressore è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. La mattina di sabato 5 febbraio ci sarà il rito direttissimo in tribunale al termine del quale, visti i precedenti per spaccio e il divieto di dimora in Veneto, saranno avviate le procedure di espulsione.

Il sindacato

«Provoca non poco sconcerto il fatto che tra i moltissimi quotidiani sacrifici che vengono chiesti alle forze dell’ordine le stesse ancor oggi non dispongano di adeguati strumenti di difesa, di seri protocolli operativi e quel che è più grave della adeguata attenzione e sensibilità da parte di chi ci governa , con la conseguenza che al di là dei consueti buoni propositi la questione sicurezza continua ad essere la cenerentola di turno – dice il coordinatore nazionale Fsp, Maurizio Ferrara – Quanto accaduto oggi non ci coglie purtroppo impreparati poiché questa organizzazione sindacale aveva in data 27 gennaio formalmente segnalato al questore di Padova la grave carenza di personale all’interno dell’ufficio immigrazione ove nel frattempo si è consumato questo ennesimo grave episodio. Siamo stanchi di piangere quotidianamente ed inascoltati morti e feriti. Siamo stanchi di queste continue aggressioni. Il problema sicurezza va affrontato una volta per tutte con strumenti e leggi adeguate perché chi ogni giorno subisce sulle strade nella totale indifferenza oggi purtroppo siamo noi. E questo mentre leggi troppo morbide garantiste ed inefficaci  continuano a tutelare i cattivi a discapito di chi a prezzo della propria incolumità è chiamato ogni  giorno a proteggere i cittadini da chi spadroneggia impunito sulle nostre strade».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Green pass è illeggibile, 25enne picchia una poliziotta all'ufficio immigrazione

PadovaOggi è in caricamento