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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Battaglia Terme / Via Chiodare

Alluvione 2014, ci risiamo: ancora una volta emergenza nel Padovano

Nel pomeriggio il Bacchiglione ha iniziato a scendere. Evacuati i residenti del centro di Bovolenta. Allagamenti di strade e case a Selvazzano, nei quartieri di Caselle e Tencarola, nonché a Rubano, a Battaglia zona Chiodare-Ortazzo con 200 evacuati, e Montegrotto

In tutto il Veneto la situazione maltempo volge al peggio.

LUNEDÌ: La cronistoria di ieri, tra smottamenti di strade, allagamenti, scuole chiuse, evacuazioni

NOTA SERALE PREFETTURA. La situazione rimane critica in particolare per i fiumi Bacchiglione, Fratta-Gorzone e Bisatto. Per questo motivo per tutta la notte è stata disposta la prosecuzione della sorveglianza dei tratti arginali ritenuti maggiormente a rischio, con un vasto spiegamento di volontari della protezione civile. Nel contempo sono state riscontrate situazioni di particolare disagio per la popolazione in vari Comuni della provincia nei quali sono presenti zone allagate, con interessamento anche di scantinati e piani terra di edifici. Per tali situazioni, non risulta possibile, allo stato, procedere a interventi di prosciugamento ma solo interventi di assistenza, in quanto i corsi d’acqua non possono ricevere in questa fase ulteriori apporti. Il genio civile ha inoltre comunicato di aver diramato già da lunedì l’ordine di spegnimento degli impianti idrovori consortili, al fine di evitare il sovraccarico del sistema idraulico generale. Il genio ha inoltre illustrato l’impraticabilità tecnica di laminazioni forzose mediante rotture arginali, in quanto tali manovre comportano la perdita di controllo del flusso d’acqua del fiume, con conseguenti gravi imprevedibili conseguenze.

PADOVA. Allagata nel pomeriggio parte di via Monte Cero a causa del canale Brentelle.

IL BACCHIGLIONE INIZIA A SCENDERE. Il sindaco di Ponte San Nicolò, Enrico Rinuncini aggiorna la popolazione: "Ore 16.30, il livello dell'acqua del Bacchiglione comincia lentamente a scendere...non è detto sia una discesa omogenea. Potrebbe durare molte ore ma è un dato positivo. Comunico inoltre che nessun ponte è chiuso o è mai stato chiuso. Rimane chiusa via Marchioro e via Giotto dal ponte di Roncajette fino al confine comunale". Dati idrometeo Arpav aggiornati costantemente: https://tinyurl.com/obv622w.

TUTTI I VIDEO: Caselle di Selvazzano, allagate case e capannoni - Bacchiglione sempre più alto a Tencarola di Selvazzano - Il fiume in piena esonda al ponte di Selvazzano - Il Bacchiglione in piena al Bassanello - Case allagate in via Forno a Tencarola di Selvazzano - Battaglia Terme "sommersa" in zona Ortazzo - Piena del canale Gorzone a Pozzonovo - Allagamento a Sarmeola in viale Po - Gorzone in piena a Stanghella - Salvataggi in barca in via Ortazzo a Battaglia - Salvataggi in barca in via Chiodare a Battaglia - Piena fiumi effetto "laguna" a Vescovana - Alluvione a Montegrotto ripresa dal treno in corsa

PALTANA SALVA. L'assessore Andrea Micalizzi sulla situazione alla Paltana, area abitata in golena a Padova: "Salve le case, acqua in alcuni locali delle piscine Padovanuoto. Tutto sommato bene: situazione più difficile in provincia".

FOTO: La situazione a Roncajette di Ponte San Nicolò - Il Bacchiglione a Piove di Sacco - Piena del Bacchiglione a Bovolenta

SELVAZZANO. Allagamenti di strade e abitazione nelle località di Tencarola (soprattutto via Cornaro e via Friuli), Caselle (via Lamarmora, via Boccaccio).

TERME E CONSELVANO. Ad Abano via del Santo allagata, strada chiusa al traffico. A Battaglia Terme allagamenti in via Ortazzo, Peschiera, Chiodare, sacchi in via Maggiore. A Montegrotto chiusa intersezione via dei Colli, via Vallona, via Pio X, sottopasso nuova circonvallazione allagato, chiuso al traffico, allagamento e preallerta evacuazione a Mezzavia, dove con ordinanza sindacale   sono state chiuse le scuole elementari “Ippolito Nievo. Sempre a Montegrotto allagate via Cataio e De Nicola. A Pernumia esondazione del canale “Vigenzone”, altezza via Palù superiore, allagamento via Beverara, al confine anche con Cartura.

STATO DI CALAMITÀ. Con un decreto, il presidente della regione Luca Zaia ha dichiarato lo stato di calamità naturale in Veneto per il maltempo a causa delle nevicate fuori dalla norma e degli allagamenti legati al sovraccarico del sistema fluviale. "Faccio appello al Consiglio dei Ministri - ha detto Zaia - perché proceda subito con un proprio decreto al riconoscimento dello stato di calamità e allo stanziamento delle risorse necessarie".

LA MAPPA DELLE EMERGENZE. Nel Padovano la situazione è critica in particolare nei comuni di Battaglia Terme, con case allagate in zona Chiodare-Ortazzo, da cui sono state fatte evacuare circa 200 persone, a Selvazzano, dove in alcuni quartieri di Tencarola e Caselle l'acqua è entrata nelle case, nonché a Rubano. A Bovolenta sono state evacuate 340 persone residenti nel centro storico. Allagamenti anche a Montegrotto, in particolare nel quartiere di Mezzavia, dove sono esondati i canali vicino al castello del Catajo, tra Montegrotto e Battaglia. Molte le abitazioni isolate in questa zona, rimaste senza riscaldamento. A Vo' Vecchio il canale Bisatto ha superato il livello storico di 1,43 metri raggiungendo la quota di 1,60 metri e pertanto è stato chiesto il sollevamento del ponte della Cementeria in comune di Monselice per consentire il deflusso delle acque del canale Bisatto e Battaglia.

Piena fiumi a Padova 4 febbraio 2014

BATTAGLIA E SELVAZZANO. Gli uffici della Protezione civile provinciale rendono noto che la condizione è resa difficile soprattutto nei comuni localizzati lungo l’asta del Bacchiglione, del Bisatto e del Fratta Gorzone, dove i livelli hanno superato quelli raggiunti dall’alluvione del 2010. Tra le situazioni più difficili si segnala, oltre Bovolenta, anche Battaglia Terme, in piena emergenza con case allagate in zona Chiodare-Ortazzo, e Selvazzano nelle frazioni di Tencarola e Caselle. Il volontariato è stato mobilitato con circa 500 persone che anche lunedì hanno prestato aiuto ai cittadini o nei comuni più in difficoltà. Dalla mattinata di martedì sono attivi già 250 volontari destinati a crescere nelle prossime ore. È operativo anche il magazzino provinciale della Protezione civile che lunedì ha predisposto e distribuito circa 3mila sacchi di sabbia per le amministrazioni locali colpite e anche per i cittadini, molti dei quali sono giunti in via dei Colli a ritirare i sacchi di persona.

BOVOLENTA. Alle 8 è iniziata l’evacuazione a titolo precauzionale, visti i livelli del Bacchiglione, dei circa 250 abitanti del centro di Bovolenta. A Montegalda è infatti in transito il colmo di piena che si riverbera sino a Bovolenta e ha raggiunto il livello dell’alluvione del 2010. Chi non ha parenti ed amici disponibili sarà ospitato nel centro di accoglienza allestito nella vicina Polverara. Attivate per l'eventuale accoglienza delle famiglie anche la caserma dei carabinieri, la chiesa e il municipio, oltre alle scuole per le quali era già stata decisa la chiusura.

PALTANA. Allerta anche nel capoluogo alla Paltana, dove in nottata sono saliti i livelli e l'acqua si avvicina alle case. Sono stati posizionati i sacchi. Il colmo della piena è atteso in mattinata.

PADOVA. Si segnalano strade allagate, percorribili solo da residenti, in via Della Biscia, via Carnia, via Ca' Rasi. Causa allagamento chiuso anche un tratto di via Chioggia.

ESTE. Anche il Fratta-Gorzone ha raggiunto e superato il suo massimo storico a 2.45 metri. Su Este permane la sofferenza legata al canale Bisatto, mentre il Muson dei Sassi preoccupa meno.

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