È tornato a casa ieri pomeriggio, 40 giorni dopo quell'11 febbraio scorso in cui era stato colpito quasi mortalmente all'addome da due colpi di pistola sparati dall'impreditore venetista di Borgoricco Luciano Franceschi, cliente della Bcc Padovana di Campodarsego prontamente arrestato.

11 FEBBRAIO 2013: L'EFFERATO EPISODIO IN BANCA

TORNANDO ALLA NORMALITÀ. Il direttore della banca, Pier Luigi Gambarotto, ha dunque potuto lasciare l'ospedale dove per tre settimane aveva lottato in pericolo di vita, uscendo dalla rianimazione solo il 4 marzo scorso. Adesso per lui si tratta di sottoporsi ad un periodo di riabilitazione, per accelerare il recupero e tornare alla vita di tutti i giorni.

IL DIRETTORE E I COLLEGHI. "È un momento emozionante - ha commentato Gambarotto all'uscita dall'ospedale - e desidero ringraziare tutto lo staff medico e paramedico di Camposampiero". Il bancario ricorda "le tante manifestazioni di stima e solidarietà giunte dai colleghi". "Una bellissima notizia che aspettavamo con ansia - commenta il presidente di Banca Padovana, Ruggero Agostini - sono stato a trovarlo in ospedale nei giorni scorsi e ho potuto constatare di persona i notevoli miglioramenti. Adesso lo aspettiamo tutti presto in banca".