Avrebbe ingurgitato alcol per tutta la serata, poi, per futili motivi probabilmente legati alla gelosia, ha cominciato ad inveire contro la compagna. Le urla della coppia hanno attirato l'attenzione del vicinato che ha pensato bene di chiedere l'intervento del 112. Una tranquilla domenica di fine maggio a Piove di Sacco si è chiusa con un arresto. Ieri sera, 28 maggio alle 23 è scattato l'allarme. Si sono vissuti momenti di terrore visto che l'esagitato prima di arrendersi si è anche armato di un coltellaccio da cucina. 

Cosa è successo

Sul luogo della segnalazione la centrale del 112 ha inviato una pattuglia dei carabinieri della stazione di Ponte San Nicolò. Non appena l'esagitato ha visto alla porta il personale in divisa invece di tranquillizzarsi, ha perso la testa. E' andato in cucina e ha impugnato un coltellaccio che teneva in un cassetto. Poi con fare minaccioso l'ha puntato verso i militari. E' stato chiesto l'ausilio di una seconda autoradio. Quando l'uomo, 55 anni italiano, ha visto che la situazione per lui si stava facendo difficile, ha poggiato a terra l'arma e si è consegnato. E' stato portato in caserma e al termine delle formalità di rito è stato arrestato per minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Il coltello è stato sequestrato. Nella mattinata odierna, 29 maggio, è stato prelevato e accompagnato in tribunale a Padova dove è stato processato per direttissima. L'indagato per voce del legale ha chiesto il rito abbreviato. Il giudice ha convalidato l'arresto con immediata scarcerazione e l'obbligo di firma in caserma a Piove di Sacco. La donna e i carabinieri ieri notte, seppur in una situazione di oggettiva criticità, non hanno necessitato delle cure del pronto soccorso.