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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Polizia giudiziaria a medicina legale: prelevati personal computer, telefonini, supporti informatici e test biologici

Scandalo a Medicina legale di Padova: un chimico, dipendente dell’università ma assegnato all’istituto e addetto alle analisi, è stato indagato per falso ideologico

Test biologici manomessi per consentire a tossicodipendenti e alcolizzati di rientrare in possesso della patente ritirata.

Lo scandalo

Scandalo a Medicina legale di Padova: un chimico, dipendente dell’università ma assegnato all’istituto e addetto alle analisi, è stato indagato per falso ideologico. Stando a quanto raccontato in un esposto giunto sul tavolo del procuratore capo Matteo Stuccilli,cui sono seguiti numerosi accertamenti, il tecnico avrebbe modificato in due occasioni i test periodici su sangue e capelli di persone trovare positive ai controlli stradali per stupefacenti e alcol. In questo modo i due avrebbero avuto la patente restituita pur non essendosi ancora disintossicati.

L'inchiesta

L’inchiesta ha portato a una perquisizione, avvenuta nei giorni scorsi, nei locali dell’istituto e a casa del chimico. La polizia giudiziaria ha prelevato personal computer, telefonini, supporti informatici e test biologici. Oltre ad accertare quanto denunciato dall’esposto, gli investigatori puntano a scoprire se ci sia stato un tornaconto da parte del chimico per questi due favori concessi, nel qual caso si figurerebbe il reato di corruzione, o se ci siano altre persone coinvolte.

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