Poliziotti a cavallo, anche ai giardini dell’Arena una guardia da “re”
Hanno sfilato oggi nei pressi della Cappella degli Scrovegni i due nuovi "poliziotti" che per un mese (e forse di più) pattuglieranno le zone dei giardini e del centro come accade nelle grandi città (vedi la reale Londra). I due equini verranno ospitati nella struttura dell'assessore comunale Boldrin
I Giardini dell’Arena si trasformeranno per un mese in Villa Borghese o se preferite nei grandi parchi di Milano e della “reale” Londra.
POLIZIOTTI A CAVALLO. Eh si perché anche a Padova, da oggi, pattuglieranno i parchi pubblici e il centro città Kisfac e Dukas, due cavalli “poliziotto” montati dall’assistente Gabriele Rusciano e dall'agente scelto Mario Angius.
UN MESE IN "TRASFERTA". L’idea della "coreografica" pattuglia è venuta al questore Vincenzo Montemagno che ha organizzato, con l’amministrazione comunale, l’approdo in città delle due guardie: i due equini si fermeranno a Padova per almeno un mese ma nei piani dell’assessore comunale Luisa Boldrin, che li ospita e se ne prende cura attraverso la struttura “Patavium equine hospital”, potrebbe esserci anche un rinvio: "Si è parlato di un mese ma noi saremmo ben felici di averli in città anche più. Credo che anche attraverso questa presenza che può sembrare pittoresca, ma mi dicono essere anche molto efficace, si possa contribuire a mantenere sicura la nostra città".
ALL'ESTERO. Le Forze dell’ordine a cavallo sono da sempre uno dei soggetti preferiti dei turisti ma si rivelano spesso un aiuto prezioso: a Londra ad esempio vengono impiegate anche per sorvegliare grandi manifestazioni calcistiche oltre che nelle sfilate reali, mentre in Canada sono uno dei simboli del Paese.
CURIOSITA' ITALIANE. In Italia il corpo di Polizia a cavallo è il più antico reparto organico ad inquadramento diretto della Polizia, mentre il famoso Reggimento dei corazzieri dei Carabinieri è stato anche la scorta dei reali di Savoia. Attualmente la guardia d’onore del Presidente della Repubblica.
