Ponte di Brenta, Piron: "Nuova materna antisismica in meno di 2 anni"
L'annucio dell'assessore alle Politiche scolastiche del comune di Padova in occasione della comunicazione ai genitori sulla sistemazione provvisoria dei bimbi nella vecchia sede della scuola Breda non danneggiata dal recente terremoto
Una nuova materna a Ponte di Brenta. Lo annuncia Claudio Piron, assessore alle Politiche scostiche del comune di Padova. "E' un'area di proprietà comunale in via Fratelli Cervi, poco lontano dalla sede attuale della Breda, e se tutto filerà liscio potrebbe essere pronta tra meno di 2 anni".
SOLUZIONE DEFINITIVA. Dopo il recente terremoto, i bambini della materna locale sono infatti rimasti "orfani" di un edificio che l'amministrazione ha deciso che non conviene restaurare, sia per i costi che per la situazione in cui si trova attualmente la Fondazione Breda, proprietaria dell'immobile, che non dà garanzie per il futuro. L'amministrazione annuncia quindi di avere già individuato l'area in cui costruire la nuova scuola "con caratteristiche antisismiche" e avviato le procedure per il progetto.
SISTEMAZIONE TEMPORANEA. Nel frattempo, i 64 bambini residenti nel comune di Padova a settembre resteranno in piazza Barbato a Ponte di Brenta. Due sezioni della materna, infatti, funzioneranno nella sede della scuola Breda che attualmente occupa l'asilo nido, quella ottocentesca che non ha subito danni. Per i non padovani sono state trovate soluzioni concordate con i genitori: 19 saranno Noventa, 10 a Vigonza, i singoli in varie sedi. I genitori dei 19 bambini che frequentano il nido potranno scegliere perché ci sono posti liberi sia nelle sedi comunali che in quelle getite dalla SPES, l'ente che gestisce la struttura scolastica e nel 2009 ha sottoscritto una convenzione con la Fondazione Breda.
