rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Il Popolo della Famiglia e i 100mila euro per le aree dedicate ai cani, Boddi: "E le persone?"

La presidente del circolo: "Leggiamo con disappunto la notizia dello stanziamento da parte del Comune di Padova di 100mila euro per la realizzazione di “6” aree dedicate ai cani all’interno di altrettante zone verdi pubbliche. Forse per il Comune valgono di più i cani?"

«Leggiamo con disappunto la notizia dello stanziamento da parte del Comune di Padova di 100mila euro per la realizzazione di “6” aree dedicate ai cani all’interno di altrettante zone verdi pubbliche. Forse per il Comune valgono di più i cani delle persone?» così Maria Verita Boddi, presidente del Popolo
della Famiglia di Padova.

Scandaloso sperpero


«All’assessore Gallani, artefice di questa proposta, ribadiamo la nostra totale disapprovazione dell’iniziativa e le suggeriamo di verificare bene le voci di capitolato per la realizzazione di queste strutture, che ci sembrano eccessive per qualche decina di metri di recinzione ed allestimento di punti di abbeveraggio per cani, eventualmente valutando l’opportunità di trovare sponsor privati che contribuiscano alle spese, sollevando le finanze pubbliche da questo esborso, che francamente ci sembra eccessivo ed oltremodo uno scandaloso sperpero.» prosegue Maria Verita Boddi. «In questa scelta vediamo tutta la volontà di tralasciare i reali problemi della città e dei suoi abitanti a favore di una moda animalista che nuoce agli animali stessi, trasformati in persone di famiglia, facendone oggetto di coccole e attenzioni che si riserverebbero solo a un figlio. Si tratta di un importo che poteva e doveva essere utilizzato diversamente. Pur con tutto l’amore che nutriamo per gli animali da compagnia, ci sono ben altre priorità da gestire, prima fra tutte l’aiuto verso le persone in difficoltà, e le Famiglie che oggi soffrono e chiedono pane e lavoro.» Conclude Boddi, presidente del Circolo PdF di Padova «Il Popolo della Famiglia richiama il Comune di Padova ad un utilizzo attento delle risorse economiche disponibili, indirizzandole  primariamente ai bisogni reali dei cittadini, tra i quali certamente non rientrano i “bisogni” dei cani. Piuttosto investire nell’educazione dei proprietari degli animali al rispetto di tutti, con adeguati controlli e sanzioni ai trasgressori delle più evidenti regole di convivenza civile. Ricordiamo inoltre a ll’assessore Gallani che la cellula fondamentale della società è la Famiglia, e non certo l’animale da compagnia, perché, come ci ricorda Jean-Paul Sartre: “Quando amiamo molto gli animali, li amiamo a spese degli uomini”.»

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Popolo della Famiglia e i 100mila euro per le aree dedicate ai cani, Boddi: "E le persone?"

PadovaOggi è in caricamento