Portello, calci e pugni al medico per rubargli le chiavi di casa
Il fatto è accaduto alcuni giorni fa nella zona sempre più ostaggio di delinquenti. La polizia ha arrestato l'aggressore, un tunisino clandestino. La vittima è stata ricoverata in ospedale per le percosse ricevute
Voleva le sue chiavi di casa ad ogni costo, per questo non si è tirato indietro, quando la malcapitata vittima ha provato a reagire, a cercare di ottenere quello che si era prefissato a suon di calci e pugni.
L'AGGRESSORE. Il fatto è accaduto alcuni giorni fa al Portello. L'aggressore è un tunisino clandestino, rintracciato dagli agenti della Squadra mobile all'interno di una abitazione che l'immigrato divideva con connazionali e messa a disposizione da un italiano, denunciato per favoreggiamento.
LA VITTIMA. L'aggredito un medico residente in zona che, per le percosse rimediate, è stato ricoverato in ospedale.
IL PORTELLO. Sempre più ostaggio di malintenzionati che suscitano disagio e paura tra i residenti e i commercianti, il Portello è una zona del centro città in cui è stato intensificato nell'ultimo periodo il servizio di prevenzione della polizia.
I CONTROLLI. Anche la scorsa sera e notte sono stati svolti servizi straordinari di controllo e repressione disposti dalla questura, con l'impiego delle volanti, del personale della Mobile, del commissariato Stanga, unità cinofile e delle pattuglie miste “Eco”.