
Via Poleni, case Ater
Portello, l’aggressore del medico: tradito da un tatuaggio
Assieme ai dettagli forniti dalla parte offesa, il tunisino è finito in manette. Il proprietario tossicodipendente di un appartamento Ater accoglieva lui e altri due immigrati irregolari
Il tatuaggio di un braccialetto raffigurante le iniziali Y. J. ha inchiodato il tunisino autore del pestaggio al Portello ai danni di un medico padovano. Determinanti, però, sono state anche le descrizioni fornite dalla parte lesa, costretta al ricovero ospedaliero.
CLANDESTINO. L’immigrato irregolare conviveva in un appartamento in via Giovanni Poleni 12 assieme a S. A., 48enne cittadino italiano, denunciato per favoreggiamento di tentata rapina e immigrazione clandestina. Sotto lo stesso tetto, risiedevano anche altri due affittuari di nazionalità estera, che corrispondevano una quota di circa 200 euro.