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Cronaca Cave / Via Chiesanuova

"Stragi del sabato sera", tornano i posti di blocco: pugno duro contro la droga al volante

Sono più di cento le persone fermate sabato notte ai margini della città. Tredici guidavano sotto effetto dell'alcol, uno anche di stupefacenti svelati dai nuovi kit diagnostici

Task force della polizia nel weekend per garantire la sicurezza stradale. Con un ampio dispositivo di controllo per tutta la notte tra sabato e domenica gli agenti della stradale, della squadra volante e dell'ufficio sanitario della questura hanno istituito posti di blocco a ridosso del capoluogo. Oltre cento le persone fermate.

Lotta a droga e alcol

Oltre vigilare sul rispetto del codice della strada e delle norme di circolazione, i poliziotti hanno eseguito controlli capillari contro l'abuso di sostanze che alterano le condizioni dei guidatori. Alle verifiche con l'alcoltest si sono aggiunte quelle con i kit diagnostici per accertar l'assunzione di stupefacenti. Una diagnosi preliminare che, come il test alcolimetrico, permette di prelevare la saliva del conducente e verificare l'eventuale presenza di droga per poi richiedere esami più approfonditi.

I numeri

Il posto di blocco principale è stato organizzato in via Chiesanuova, una delle arterie di accesso e uscita dal centro di Padova più utilizzate. Delle 105 persone controllate, 13 sono risultate positive all'alcoltest. Dieci i denunciati e 12 le patenti ritirate, mentre sono state tre le multe per violazioni al Codice della strada e quattro i veicoli sequestrati.

Sanzioni pesanti

A far segnare all'etilometro valori al di sopra del limite sono state persone di ogni età, dallo studente neopatentato (per cui il limite è zero) ai professionisti della ristorazione, fino a giovani operai e lavoratori. Al ritiro della patente si aggiunge una multa fino a 2108 euro per chi ha soffiato entro gli 0,8 g/l, che arriva fino a 3200 euro per chi arriva fino a 1,5 g/l. Situazione aggravata dall'orario notturno, perché tra le 22 e le 7 la sanzione aumenta di un terzo della metà. Si rischia poi anche l'arresto fino a sei mesi. Più aspre le sanzioni per chi è stato scoperto al volante sotto effetto di droga, che oltre al ritiro della patente fino a due anni rischia fino a un anno di arresto e deve sborsare una multa tra 1500 e 6mila euro.

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