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Cronaca Prato / Prato della Valle

Prato della Valle: la protesta contro Bolsonaro respinta a cariche e colpi di idrante

In tanti, tra partiti e associazioni, si sono dati appuntamento in Prato della Valle. Un corteo non autorizzato che voleva dirigersi verso il Santo è stato fermato in modo molto deciso dalle forze dell'ordine

Una reazione che è parsa ai più spropositata, ma tant'è. Non finisce di certo con le cariche della polizia e l'uso degli idranti la questione che si è aperta oggi in Prato della Valle. La reazione della forze dell'ordine a un corteo composto per lo più da giovanissimi è stata immediata appena questi hanno mosso un passo verso la Basilica. 

Scene molto sudamericane, va detto, dove le cariche e l'uso degli idranti è una prassi più consolidata. Mancavano solo i proiettili di gomma poi davvero sembrava di essere in Brasile. Per il Questore, l'appena nominato Antonio Sbordone, è invece tutto andato bene: «Mi sembra che sia andato tutto perfettamente. Ci eravamo preparati a dovere, pronti ad ogni evenienza. La gestione dell'ordine pubblico è stata perfetta, significa che abbiamo fatto bene i nostri calcoli. Io di esperienza ne ho tanta, oggi non si è neppure fatto male nessuno. Né tra le forze dell'ordine e neppure tra i manifestanti. Mi sembra un aspetto positivo». Quando gli facciamo notare che ci sarà di certo chi non è d'accordo con quello che sta sostenendo e che è probabile che la vicenda avrà degli strascichi, polemici, risponde laconico: «C'è sempre chi si lamenta, ma quella di oggi è stata una operazione perfetta, da manuale». Anche l'uso degli idranti sul corteo ormai fermo? «Quelle sono pratiche consolidate, come dicevo. Poi ognuno è libero di fare le considerazioni che vuole ma raramente si vede una gestione così perfetta come quella che si è vista oggi», ha ribadito il Questore, Antonio Sbordone. Dopo qualche minuto di grande tensione, alle 16 e 15 i manifestanti hanno dato vita ad un corteo che ha attraversato il centro della città, lasciando Prato della Valle. «Una persona è stata fermata e la sua posizione è al vaglio della Digos. Al momento è in corso un attento studio dei filmati per individuare ed identificare i responsabili degli scontri», fanno sapere dalla Questura. Circa 500 i manifestanti. Al Santo intanto, quando sono le 19 e 45, Bolsonaro è arrivato per una visita lampo, durata pochi minuti.. Era prevista una visita privata alla Basilica da parte del Presidente del Brasile. Da sottolineare che nessun rappresentante della curia, tanto meno delle istituzioni, lo avrebbe atteso per un saluto. Una scelta precisa, che va dall'amministrazione comunale all'Università. 

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La giornata di attesa per Bolsonaro era cominciata già alle 9 ad Anguillara Veneta. Una manifestazione di circa quattrocento persone, sotto una pioggia battente. Da Potere al Popolo al Pd, oltre ai tanti partiti del centro sinistra anche studenti, l'Anpi e diverse associazioni, anche di brasiliani residenti in Italia. Davanti al Municipio, dove però non sarebbe mai arrivato, i sostenitori del Presidente Bolsonaro. Che però ha come meta Villa Arca del Santo. Lì un bagno di folla, strette di mani e sorrisi. Due mondi lontanissimi, quelli di queste due ipotetiche piazze. 

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