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Cronaca Prato della Valle

Prato della valle, ripristino vialetti Boron: "Nessuna colata cemento"

Gli interventi di sistemazione consistono nella tecnica di pavimentazione a "calce battuta", che fissa il pietrisco producendo l'effetto di riempimento della superficie. L'assessore: "Del tutto reversibile e biocompatile"

"Nessuna colata di cemento in Prato della Valle". L’assessore all’Edilizia monumentale e al verde pubblico di Padova, Fabrizio Boron, rassicura i cittadini, in merito ai lavori di manutenzione, avviati prima delle vacanze natalizie e ripartiti negli ultimi giorni, per sistemare la pavimentazione dei percorsi compromessi da buche e avvallamenti.

"NON È CEMENTO". "Per stabilizzare la nuova ghiaia - spiega Boron - viene gettato a terra un composto, un misto di ghiaino e calce prodotta dalla cottura dei sassi, che consente di fissare efficacemente il pietrisco producendo quell’effetto di riempimento della superficie che alcune persone hanno scambiato per cemento e che con il passare del tempo si sfalda. Un vialetto era già stato sistemato, proprio con questa tecnica, poco prima di Natale - precisa Boron - per procedere con i lavori abbiamo dovuto attendere condizioni meteorologiche favorevoli, proprio per consentire a questi strati stabilizzati di creare una comoda superficie di supporto che favorisca anche lo scorrimento dell’acqua piovana".

PAVIMENTAZIONE A "CALCE BATTUTA". Il progetto di ripristino dei vialetti dell’Isola Memmia, realizzato dai tecnici del settore Verde, parchi e giardini del Comune, prevede interventi di sistemazione dei camminamenti che consistono nella tecnica di pavimentazione a "calce battuta", una delle più antiche tecniche di compattazione della massicciata stradale, in uso fino a pochi decenni fa in quasi tutte le strade bianche che caratterizzavano il territorio urbano e rurale.

INTERVENTO "BIOCOMPATIBILE". "I quattro bracci d’accesso all’isola Memmia sono stati oggetto, negli anni, di apporti di pietrisco di varie pezzature, su un sottofondo inidoneo ai carichi costituiti dal peso dei veicoli - conclude Boron - la conseguenza è stata una serie di buche e avvallamenti riscontrabili a ogni pioggia, oltre alla dispersione del pietrisco ai bordi delle cordonate per rotolamento con conseguente intasamento delle canalette di drenaggio poste a bordo della carreggiata. Con questo intervento, del tutto reversibile e biocompatile, eliminiamo il pietrisco in eccesso e creiamo, per quanto possibile, una superficie livellata, omogenea e simile a quella tradizionale".

INTERVENTI E COSTI. Gli interventi previsti, non soggetti al rilascio di autorizzazione da parte della Soprintendenza, sono in linea con le attuali tendenze per la manutenzione dei giardini storici. Il termine dei lavori è previsto entro il mese di febbraio. Il progetto rientra in un più ampio contenitore, previsto e approvato dall'amministrazione, per la riqualificazione di Prato della Valle e dei giardini storici di Padova, di importo complessivo pari a 83mila euro, di cui mille per oneri di sicurezza.

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