Premio letterario Galileo, scelti i 5 libri che si contenderanno la finale
Sono "Terra. Storia di un'idea" di Marco Ciardi, "Alchimie nell'arte. La chimica e l'evoluzione della pittura" di Adriano Zecchina, "Il bonobo e l'ateo. In cerca di umanità fra i primati" di Frans de Waal, "L'ordine del mondo. Le simmetrie in fisica da Aristotele a Higgs" di Vincenzo Barone, "I robot ci guardano. Chirurghi a distanza, aerei senza pilota e automi solidali" di Nicola Nosengo
Decisa dalla giuria scientifica presieduta da Nicoletta Maraschio la cinquina finalista del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica 2014. La parola passa ora agli oltre 2500 ragazzi delle scuole superiori di ciascuna provincia italiana.
LA CINQUINA. Questi i volumi che si contenderanno la finale: Marco Ciardi, Terra. Storia di un'idea, 2013 Laterza. Adriano Zecchina, Alchimie nell'arte. La chimica e l'evoluzione della pittura, Zanichelli 2012. Frans de Waal, Il bonobo e l'ateo. In cerca di umanità fra i primati, Raffaello Cortina 2013. Vincenzo Barone, L'ordine del mondo. Le simmetrie in fisica da Aristotele a Higgs, Bollati Boringhieri, 2013. Nicola Nosengo, I robot ci guardano. Chirurghi a distanza, aerei senza pilota e automi solidali, Zanichelli, 2013.
MENZIONE SPECIALE. La giuria scientifica ha inoltre deciso una menzione speciale a Paolo Bianco, Elena Cattaneo, Gilberto Corbellini e Michele De Luca per "aver difeso efficacemente e con competenza le ragioni della scienza contro lo corbellerie del metodo stamina. Tre scienziati e uno storico della scienza contro le opinioni gratuite, infondate e pericolose che tanto disorientamento hanno portato".