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Cronaca

Minacce a Viola, la Procura apre un fascicolo

La professoressa è sotto scorta. La lettera, la busta e il proiettile saranno analizzati dal Ris di Parma e il timbro postale è di Padova

La Procura di Padova ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per il reato di minacce sul caso della lettera minatoria con tanto di proiettile allegato ricevuta da Antonella Viola. Per tre mesi la direttrice scientifica dell'Istituto di ricerca pediatrica Città della Speranza sarà sotto scorta.

Il caso

L'obiettivo è proteggere Viola e la sua famiglia, trovare l'autore della missiva. Mercoledì 5 gennaio, appena saputo dell'accaduto, il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica si è riunito e ha deciso di mettere sotto scorta la docente. Il prefetto Raffaele Grassi ha contattato anche il Dipartimento di pubblica sicurezza del ministero dell'Interno per fare in modo che Viola sia protetta anche quando si sposta in giro per l'Italia. La situazione è grave e le istituzioni la stanno prendendo molto seriamente. Le indagini dei carabinieri sono partite e i Ris di Parma analizzeranno la lettera, la busta e il proiettile a caccia di impronte e indizi sull'identità dell'autore. Il timbro postale sembra sia stato apposto a Padova ma non è detto che sia stato un padovano: le indagini proseguono a tutto tondo.

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