La Procura ricorre contro l'assoluzione di Freddy Sorgato per detenzione di armi
La Procura ha chiesto la revisione della sentenza di assoluzione nei confronti di Freddi Sorgato dall’accusa di detenzione illegale di armi. La sorella aveva invece patteggiato la pena di un anno
Ricorso in Appello della Procura di Padova che chiede la revisione della sentenza di assoluzione nei confronti di Freddi Sorgato, dall’accusa di detenzione illegale di armi per la quale era stato assolto. La Procura chiede invece una condanna a tre anni oltre a 20 mila euro di multa. Nel processo che si era concluso il 3 febbraio scorso, per le stesse accuse, la sorella di Freddy, Debora, aveva patteggiato un anno.
Armi
Nell'abitazione di Sorgato erano state ritrovate una Beretta, una pistola Astra e varie munizioni, uno storditore, un tirapugni, altre munizioni e un coltello a scatto trovate.Secondo i giudici del tribunale collegiale non è provato che le pistole fossero di Freddy ma il sostituto procuratore Giorgio Falcone ha messo nero su bianco i motivi per cui il processo va rivisto.
Intercettazione
L'intercettazione che regristrava la sorella di Freddy, Debora, sostenere che fossero del fratello econdo i giudici di primo grado, era un modo di scaricare la colpa sul fratello. Secondo il pubblico ministero invece, che aveva seguito tutta l’indagine dell’omicidio della Noventa, il cui impianto accusatorio ha resistito fino alla Cassazione, in quel frangente Debora era invece più che credibile: diceva la verità, pur sapendo di essere intercettata.