Bitonci, "Tendopoli, prefetto prenda esempio dal collega di Vicenza"

"Realizzare tendopoli nel centro delle città del Veneto non è un'opzione accettabile. A sostenerlo non è solo il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, ma anche il prefetto di Vicenza, il quale, facendo riferimento a quanto emerso nel corso di un incontro con il presidente della Provincia di Vicenza, i presidenti delle conferenze dei sindaci delle Ulss 3, 4, 5, 6 e il sindaco di Santorso, ribadisce la sua contrarietà all'istallazione di moduli abitativi provvisori, ad acquisizioni coattive di edifici pubblici, all'utilizzo di luoghi definiti 'di fortuna', ad installazioni di tendopoli, e, cito testualmente, a 'sistemazioni di accoglienza poco decorose e causa di degrado urbano, nonché non rispettose della dignità della persona'".

L'APPELLO DI BITONCI AL PREFETTO. Bitonci riporta le parole del prefetto vicentino, e lo fa per chiedere al prefetto euganeo, Patrizia Impresa, di "prendere esempio dal collega e di sgomberare immediatamente l'ex caserma Pradina e consentire che un'area inadeguata all'accoglienza di esseri umani, di cui peraltro non si conoscono intenzioni e stato di salute, possa venire bonificata e restituita ai padovani, che aspettano da anni la realizzazione di un parcheggio".

CENTRO DI PRIMA ACCOGLIENZA. Nei giorni scorsi, all'ex caserma Prandina, su disposizione della Prefettura, è stato allestito un centro di prima accoglienza per ospitare i profughi in attesa di sistemazioni consone alla loro accoglienza. Già lunedì pomeriggio sono arrivati i primi venti migranti destinati alla struttura. Per ostacolare il progetto, Bitonci aveva richiesto una consulenza igienico-sanitaria dell'Ulss, che, a differenza di quanto preventivato dal primo cittadino, aveva dato esito positivo.