Profughi: 20 immigrati per ognuno dei 13 distretti di protezione civile
Vertice, ieri, tra Provincia, prefetto e sindaci del padovano per la gestione dell'imminente arrivo di 300 profughi. 40 euro il rimborso quotidiano garantito per ciascuno. Ai sindaci dei comuni capofila dei distretti il compito di verificare le disponibilità
Redazione
19 maggio 2011 17:49
85 i sindaci padovani su 104 presenti ieri e riuniti in città per affrontare, con la presidente della Provincia Barbara Degani e il prefetto Mario Sodano, la questione dell'imminente arrivo nel Padovano di 300 profughi. 78 i tunisini già sistemati a Padova nei centri messi a disposizione dalla Caritas. Ora, in arrivo, i profughi dal Centro Africa via Libia.
Esaurita la risorsa Caritas, che posto per ospitare non ne ha più, il messaggio passato oggi ai sindaci è che adesso tocca ai Comuni rimboccarsi le maniche. Il rapporto che si prospetta è di un profugo ogni mille abitanti. 40 euro il rimborso quotidiano per ciascuno.
Ma i piccoli comuni possono già sentirsi esonerati, in quanto, per il limitato contributo numerico che potrebbero offrire in termini di ospitalità, non varrebbe la pena mobilitare un paese. Ad occuparsi della gestione, toccherà a ciascuno dei 13 distretti della Protezione civile, che dovrebbero accogliere una ventina di profughi l'uno. La patata bollente ora passa ai sindaci dei comuni capofila, che dovranno verificare le disponibilità.
Redazione
19 maggio 2011 17:49
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