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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Noventa Padovana / Via Montello

I profughi ripuliscono Noventa: "Di un problema facciamo una risorsa"

Venerdì, un gruppo di migranti, ospitato all'hotel Paradiso, ha imbracciato i rastrelli e si è dato alla pulizia di via Montello. Il progetto rientra nel protocollo d'intesa firmato da Prefettura, comune e coop

"Un'altra forma di accoglienza è possibile". Ne è convinto il sindaco di Noventa Padovana, Luigi Alessandro Bisato, che, sin dall'arrivo, nelle scorse settimane, di una gruppo di profughi dall'ex caserma Prandina di Padova all'hotel Paradiso del suo Comune, aveva dichiarato l'intenzione di integrare i migranti, attraverso forme di lavoro socialmente utile, in intesa con la Prefettura e le cooperative. Un'intenzione che si è trasformata in un progetto concreto: a partire da venerdì, un piccolo numero di richiedenti asilo, armato di rastrelli, badili e gilet catarifrangenti, ha iniziato a ripulire via Montello.

PROFUGHI AL LAVORO. Martedì 20 ottobre, il comune di Noventa ha aderito al protocollo d'intesa che consente ai migranti di svolgere, in attesa della definizione della procedura per il riconoscimento del diritto di asilo, in forma libera e gratuita, attività di volontariato con finalità sociale, civile e culturale, sulla base di specifici progetti condivisi con le amministrazioni locali. "I ragazzi sono stati impegnati in piccoli lavoretti di pulizia della strada - spiega il primo cittadino - hanno ripulito delle sterpaglie e delle ramacce via Mondello, che si trova vicino all'hotel dove sono ospitati, e contiamo, nelle prossime settimane, di poter proseguire con altre vie vicine e anche con altre zone del territorio comunale".

"COSÌ UN PROBLEMA DIVENTA UNA RISORSA". Soddisfazione, nelle parole del sindaco: "Crediamo, in questo modo - sottolinea - di poter trasformare quello che si presenta come un problema in una risorsa. I lavori, e così la pensano anche i migranti, sono una forma di restituzione alla comunità che li ha accolti, inoltre conferiscono dignità a queste persone e sono anche un modo per integrarle nel tessuto sociale". I cittadini sembrano avere accolto di buon grado l'iniziativa: "Non colgo ostilità", afferma Bisato, che sta pensando anche ad una forma di collaborazione con il vicino comune veneziano di Stra.

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