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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca Noventa Padovana

Lega a Noventa, striscione contro i profughi: ma il frate lo fa rimuovere

Tensione, venerdì, davanti ai cancelli del villaggio Sant'Antonio, dove alcuni attivisti del Carroccio hanno protestato contro l'arrivo di presunti 70 migranti alla struttura. Il religioso ha chiamato la polizia locale

Momenti di tensione, nel primo pomeriggio di venerdì, a Noventa Padovana, davanti ai cancelli del villaggio Sant'Antonio, dove il sindaco leghista di Cittadella, Giuseppe Pan, il segretario del Carroccio di Noventa, Marcello Bano, e alcuni attivisti hanno affisso uno striscione contro l'arrivo di presunti 70 profughi alla struttura. L'iniziativa è stata fortemente contestata dal direttore del Villaggio, frate Giancarlo Capitanio, che ha chiesto l'intervento della polizia locale per la rimozione dello striscione.

STRSICIONE CONTRO I PROFUGHI. Sia il religioso che il primo cittadino di Noventa, Luigi Alessandro Bisato, escludono l'ipotesi che la struttura possa essere individuata per accogliere migranti, ma gli esponenti leghisti intendono verificare queste affermazioni e hanno annunciato iniziative di protesta, tra cui anche la fiaccolata apartitica indetta per il 15 maggio a Padova (cui aderirà anche il sindaco Massimo Bitonci). 

IL FRATE LO FA RIMUOVERE. Intanto, venerdì, hanno fatto tappa davanti al Sant'Antonio, con la scritta "No clandestini", dove gli animi si sono accesi non poco, e il frate ha affrontato gli attivisti e criticato Pan sull'utilizzo dell'espressione "clandestini": "Sono migranti", ha detto. Lo striscione è stato inseguito rimosso.

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