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Cronaca Piazza Garibaldi

"Padova accoglie", mille persone alla manifestazione pro-profughi

L'iniziativa si sarebbe dovuta svolgere in concomitanza con la fiaccolata organizzata dal fronte opposto. Invece, solo la città "solidale" è scesa in piazza venerdì. Numerosi interventi. Presente anche Cecile Kyenge

Quasi un migliaio di persone ha preso parte, venerdì sera, all'"altra" manifestazione, l'evento a favore dell'accoglienza dei profughi in città "Padova accoglie", organizzato in risposta alla fiaccolata indetta da commercianti e residenti per la stessa giornata, cui avrebbe dovuto prendere parte anche il sindaco Massimo Bitonci, rinviata all'ultimo proprio su richiesta del primo cittadino, per "pericolo di scontri" causati dagli "intrusi" della contro-manifestazione.

IN MILLE A "PADOVA ACCOGLIE". Episodi di violenza non ce ne sono stati. Il corteo, sollevando striscioni con le scritte "Padova accoglie" e, ancora, "Welcome to Padova", ha sfilato pacificamente per le vie cittadine. Il serpentone è partito da piazza Garibaldi, passando davanti a palazzo Moroni, per poi sciogliersi in piazza delle Erbe. Tra i partecipanti, anche l'ex sindaco Flavio Zanonato e l'ex ministro Cecile Kyenge. La manifestazione ha visto gli interventi di don Luca Favarin e Stefano Ferro della cooperativa Percorso Vita e quello di don Albino Bizzotto, dei Beati costruttori di Pace - il religioso in questi giorni ha dato avvio allo sciopero della fame per sostenere la causa dei migranti -. Sul palco anche alcuni cittadini privati tra quelli che hanno deciso di mettere a disposizione i propri alloggi per ospitare i profughi.

FIACCOLATA RINVIATA. Rimandata alla prossima settimana, invece, la fiaccolata silenziosa,che si sarebbe dovuta svolgere in concomitanza con "Padova accoglie", ma in segno opposto. Bitonci aveva infatti espresso le sue perplessità, a poche ore dall'inizio dell'evento, sul fatto che fosserostate autorizzate due manifestazioni alla stessa ora e nello stesso luogo: "Non posso pensare che ci possano essere situazioni di pericolo - aveva detto - in cui qualcuno si faccia male o venga messa a ferro e fuoco la città perché qualcuno cercherà sicuramente il contrasto".

BITONCI RIMANDA LA FIACCOLATA: Guarda il video

PROFUGHI, PADOVA SPACCATA. La questione dell'accoglienza dei profughi in case private è divenuta in queste settimane, tra favorevoli e contrari, sempre più pressante e scottante. Dopo che alcuni cittadini hanno deciso di mettere a disposizione dei migranti i propri alloggi - è il caso, ad esempio, della 90enne che, colpita dal dramma degli sbarchi, ha messo recentemente a disposizione la propria abitazione per ospitarli - Padova si è divisa nettamente in due: da una parte chi parla di un'"invasione", tra questi il sindaco Bitonci che ha firmato un'ordinanza ad hoc, e avviato una raccolta firme; dall'altra parte la Padova solidale, e la manifestazione che si sarebbe dovuta svolgere parallelamente e in antitesi alla fiaccolata.
 

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