Altri 70 profughi nel Padovano in due giorni: gli arrivi continuano
L'afflusso di migranti destinati alla provincia euganea non si arresta. Nelle ultime ore proseguono le attività di fotosegnalamento in questura e lo smistamento nelle strutture accreditate per l'accoglienza
Arrivano a scaglioni di quindici, venti alla volta. Sono i profughi destinati ad essere ospitati nei centri di accoglienza accreditati anche nella provincia di Padova per far fronte alla massiccia ondata di approdi registrata negli ultimi giorni sulle coste mediterranee del Sud Italia. Oltre una 70ina i migranti assegnati al territorio euganeo, città e provincia, in arrivo negli ultimi due giorni.
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ALLOGGI PRIVATI. L'afflusso non si arresta. Nelle ultime ore proseguono le attività di fotosegnalamento in questura e lo smistamento nelle strutture. Sarebbero sempre più i padovani a fornire in prefettura la disponibilità di alloggi privati sfitti da cui ricavare un introito "sicuro", pagato con i fondi destinati all'accoglienza, passando per le cooperative che li gestiscono sul territorio. Una situazione contrastata dal sindaco leghista di Padova Massimo Bitonci, che ha avviato un giro di vite, annunciando controlli serrati ordinanza emanata nelle scorse settimane, contro il "sovraffollamento degli alloggi e per il rispetto delle condizioni di salubrità". per verificare il rispetto dell'
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