
Natale di integrazione a Ponte San Nicolò, i profughi partecipano al presepe vivente
Quest'anno, il tradizionale presepe vivente vedrà la partecipazione di alcuni profughi del progetto Sprar, che, oltre a collaborare alla realizzazione dell'opera, vi prenderanno parte a tutti gli effetti come personaggi
Natale all'insegna dell'integrazione nel Comune di Ponte San Nicolò, dove, quest'anno, il tradizionale presepe vivente vedrà la partecipazione di alcuni profughi del progetto Sprar, che, oltre a collaborare alla realizzazione dell'opera, vi prenderanno parte a tutti gli effetti come personaggi.
PROFUGHI NEL PRESEPE VIVENTE. Un'iniziativa che ha trovato il sostegno dell'amministrazione comunale, nella persona dell'assessore al Sociale Marta Burattin, che ricorda come i ragazzi dello Sprar "nelle prossime settimane consegneranno i notiziari comunali in qualche zona del nostro territorio, aggiungendosi a volontari e gruppo Scout".