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Cronaca

Nuova ondata di migranti, 450 arrivi in Veneto Luca Zaia: "Arrivato il momento di dire basta"

Nuovo report regionale: 34.262 arrivati; 21.172 "fantasmi".Tra le province, spicca per concentrazione d'immigrati quella di Padova (2.531 presenti)

"L’Austria vuole chiudere la rotta mediterranea ed è pronta a sbarrare il Brennero in poche ore; mezza Europa ha già alzato muri e steso reticolati; mentre le cosiddette Istituzioni Europee brancolano nel buio più assoluto, i balbettii italiani in Europa continuano senza raggiungere uno straccio di obbiettivo concreto. È arrivato il momento di dire basta. Di dire o tutti o nessuno". Ad affermarlo è il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, definendosi "sempre più preoccupato" dell’evoluzione nazionale e internazionale della questione immigrati.

IL REPORT. "Solo nel Veneto, a ieri (martedì, ndr) - svela Zaia citando un inedito report stilato dagli uffici regionali il 18 aprile sulla base dei dati che affluiscono dal Viminale tramite le Prefetture - siamo già a 34.262 arrivati e i flussi non si fermano. Dal 6 al 18 aprile abbiamo registrato altri 450 arrivi mentre, dopo le parole, i punti neri di Bagnoli, Cona e della ex caserma Serena di Treviso sono rimasti tali, con concentrazioni indegne, per gli immigrati e per i residenti".

IMMIGRAZIONE - TABELLA ARRIVI IN VENETO DAL 6 AL 18 APRILE 2017

I "FANTASMI". Il report del Veneto indica 13.090 immigrati presenti (dei quali 579 in regime di Sprar) su 34.262 arrivati. "21.172 persone hanno fatto perdere le loro tracce - fa notare Zaia - il che vuol dire che i fantasmi si avvicinano ad essere il doppio dei realmente presenti. Un segnale evidente che il caos continua a regnare".

PROFUGHI - PROSPETTO REGIONALE AGGIORNATO AL 18 APRILE 2017

DATI PROVINCIALI. Tra le province, spiccano per concentrazione d’immigrati Padova (2.531 presenti), Verona (2.511) E Treviso (2.299). Con 2.216 presenti, segue Vicenza; Venezia ne registra 2.276, Rovigo 702, Belluno 555.

L'ULTIMO SBARCO DI MIGRANTI. Intanto, è iniziato intorno alle 10 di mercoledì, il sedicesimo sbarco di migranti nel porto di Salerno. A bordo della nave "Gregoretti" della Guardia Costiera, attraccata al Molo Manfredi, 397 persone di provenienza prevalentemente subsahariana (354 uomini, 40 donne, 13 minori non accompagnati, un minore accompagnato e 2 cadaveri di donne): 100 resteranno in Campania, 100 andranno in Emilia Romagna, 100 in Lombardia, 50 in Veneto e 50 nel Lazio, esclusa la provincia di Rieti. A causa di una mareggiata in corso e del vento molto forte, la Gregoretti della Guardia Costiera ha urtato la banchina. Per fortuna, però, non sono stati registrati danni. Non vi sono emergenze sanitarie ma, rispetto alle scorse volte, sono stati registrati molti casi di ustionati. Diverse anche le donne incinte che verranno sottoposte a controlli all'ospedale Ruggi di Salerno, cosi come tutte le persone che ne avranno necessità.

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