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Cronaca

Sicurezza stradale: nessun incidente mortale sulle strade venete nel giorno di "Edward"

Anche la polizia stradale del Veneto ha aderito alla campagna europea promossa da Tispol per contrastare i fattori di rischio alla guida che espongono al rischio di incidenti

Incidenti in calo e nessun decesso sulle strade della regione con intervento della Polstrada. Sono i valori registrati nella giornata del 26 settembre, scelta per la campagna europea "Edward" (A European Day Without a Road Death) promossa dal network europeo delle polizie stradali Tispol.

I numeri

L'iniziativa, che rientra nella settimana europea della mobilità, ha visto in Veneto 74 posti di blocco con 727 veicoli controllati. Obiettivo era ridurre al minimo il rischio di incidenti aumentando la consapevolezza degli automobilisti e stimolandoli a impegnarsi in condotte di guida responsabili. Entro il 2020 infatti l'Unione Europea mira a ridurre del 50% il numero delle vittime della strada. Le pattuglie hanno operato su strade e autostrade, puntando soprattutto a cobattere l'alta velocità, il mancato utilizzo di cinture e seggiolini e l'uso del cellulare. Le infrazioni sono state 74 con altrettante multe, tra cui 33 per la mancanza delle cinture di sicurezza e 16 per l'uso dello smartphone. Il bilancio è stato positivo rispetto alla passata edizione, con gli incidenti passati da nove a sei e nessun mortale.

La campagna

In Veneto sono state attuate diverse inziative collaterali, tra cui l'invito a sostenere la campagna di prevenzione di ProjectEdward. Visitando il sito, con un semplice click su "pledge" è possibile sottoscrivere un impegno a rispettare le regole del codice stradale. Giovedì pomeriggio il responsabile veneto della polizia stradale, Cinzia Ricciardi, ha partecipato all'incontro “Sicurezza stradale... riflessioni ad alta voce” nella sede di Confindustria a Venezia, per testimoniare l'impegno quotidiano degli agenti della Polstrada. Davanti a imprenditori, rappresentanti di categoria e operatori dell’autotrasporto sono stati illustrati i principali pericoli alla guida e sottolineata l’importanza della prevenzione e sensibilizzazione a una guida sicura e responsabile.

La promessa

La polizia stradale ha anche stilato un elenco di buone norme, che compongono la "promessa" per la sicurezza stradale che ciascun conducente o passeggero può sottoscrivere.

Prometto di:

  • ricordare alla mia famiglia, ai miei amici e colleghi di fare attenzione sulle strade;
  • accendere le luci di sicurezza;
  • guidare nel modo più sicuro possibile e rispettare il Codice della strada quando sono al volante o mentre guido la moto o la bicicletta;
  • essere più attento possibile ai pedoni;
  • guidare a una velocità legale e sicura;
  • controllare regolarmente le gomme della macchina;
  • prestare attenzione in prossimità di scuole, e dove ci sono molti bambini;
  • non mettermi alla guida dopo aver bevuto, assunto droghe o medicine;
  • guarderò più possibile oltre e non mi accosterò dietro ad altri conducenti;
  • indosserò sempre la cintura di sicurezza e mi assicurerò che chi è con me la indossi;
  • non userò il cellulare mentre guido;
  • mi assicurerò di non avere distrazioni all’interno o all’esterno della vettura, neppure nella mia testa;
  • sarò di esempio ai miei passeggeri guidando in modo calmo e sicuro;
  • se sono un passeggero, mi assicurerò che il conducente sia in grado di guidare sia fisicamente che legalmente.

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