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Cronaca Ponte San Nicolò / Via Trieste

Casa del sesso nel Padovano: scoperto fiorente giro di prostituzione di transessuali

Varie stanze erano state adibite a location destinate agli incontri, con luci colorate soffuse, candele e profumatori vari, oltre a musica in sottofondo e numerosi accessori per tutti i gusti sessuali. Sequestrata un'abitazione di via Trieste, a Ponte San Nicolò

Monitorando un copioso andirivieni da un immobile nel centro di Ponte San Nicolò, i carabinieri hanno individuato un’abitazione di via Trieste che frequentemente veniva visitata da un nutrito numero di uomini di tutte le età. Nella mattinata di lunedì il sopralluogo all'interno dell'abitazione dove i militari hanno trovato un transessuale brasiliano di 36 anni, che attendeva l’arrivo dei clienti in abiti succinti.

STANZE DEL SESSO.

Varie stanze erano state adibite a location destinate agli incontri, con luci colorate soffuse, candele e profumatori vari, oltre a musica in sottofondo e numerosi accessori per tutti i gusti sessuali, che venivano soddisfatti dal cittadino brasiliano e da un altro transessuale connazionale di 25 anni, che fino a qualche giorno prima si prostituiva nello stesso appartamento. Le modalità di approccio seguivano una prassi ormai consolidata: i clienti contattavano telefonicamente i due transessuali, reperendo i recapiti su annunci online, si accordavano sulla natura del rapporto e raggiungevano l’abitazione seguendo le indicazioni che venivano loro fornite. Il transessuale 36enne ha raccontato ai militari di avere un fiorente giro d’affari che prevedeva 5-6 clienti al giorno, ai quali venivano offerte prestazioni al prezzo di 70 -100 euro, a seconda della natura del rapporto richiesto. 

UN ARRESTO.

L'appartamento, posto in affitto dal novembre 2016 da una proprietaria italiana all'oscuro di quanto avvenisse all'interno, è stato posto sotto sequestro. In manette G.D., 37enne della provincia di Lucca, (l'affituario) il quale aveva destinato l'appartamento a vera e propria casa di prostituzione, al fine di percepire parte del guadagni dei due brasiliani. Il 37enne è stato pertanto deferito, in stato di libertà, all'autorità giudiziaria padovana per i reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione aggravati, consumati ai danni di entrambi i transessuali.

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