rotate-mobile
Cronaca Monselice

Protesi all'anca difettose, gli ospedali "richiamano" i pazienti

Decine di persone operate a Monselice e Abano hanno ricevuto una lettera per dei controlli alle protesi DePuy Asr che "inquinerebbero" il sangue con ioni di cromo e cobalto. Il Tribunale del malato pronto per denuncia penale

Erano già state ritirate dal mercato due anni fa nel giugno del 2010. Le protesi all'anca DePuy modello Asr Hip System impiantate fino ad allora in decine di pazienti negli ospedali padovani di Monselice e Abano tornano al centro dell'attenzione e delle polemiche e, presto, secondo un'anticipazione del Tribunale per i diritti del malato di Padova, finiranno anche in procura con una denuncia penale.

LE LETTERE DI RICHIAMO E I POSSIBILI DANNI. I pazienti operati hanno ricevuto negli ultimi mesi una lettera di invito dall'Ulss 17 di Monselice e dal policlinico di Abano per sottoporsi a dei controlli. Una decina gli interessati che ora sono in lista d’attesa per la sostituzione della protesi e che si sono rivolti al Tribunale del malato per valutare l'ipotesi di chiedere un risarcimento visto che lo sfregamento dei materiali che compongono la protesi rilascerebbe nel sangue ioni di cromo e di cobalto in quantità capace di causare danni alla vista, all’udito e ad altri organi interni. L'associazione si sta occupando di raccogliere segnalazioni di eventuali altri casi simili.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Protesi all'anca difettose, gli ospedali "richiamano" i pazienti

PadovaOggi è in caricamento