Sit-in davanti al tribunale e corteo a Padova pro no global arrestati
Duecento tra studenti e attivisti dei centri sociali stamattina davanti al palazzo di giustizia in via Tommaseo con musica, megafoni, cartelli e striscioni in solidarietà agli arrestati e denunciati per gli scontri in stazione del 14 novembre
Nel giorno degli interrogatori degli arrestati e dei denunciati per gli scontri avvenuti in Stazione durante lo sciopero generale europeo del 14 novembre scorso, questa mattina duecento tra studenti padovani e veneti e attivisti dei centri sociali si sono dati appuntamento davanti al tribunale di Padova per una manifestazione di solidarietà ai destinatari dei provvedimenti giudiziari.
GLI ARRESTI E LE DENUNCE
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IL RUMOROSO SIT-IN. Alle 10 circa comincia il sit-in con musica, megafoni, cartelli e striscioni, "Zeno e Zuzzu liberi subito!" c'è scritto. "Il clima teso L'avete creato voi", urlano poi dal microfono.
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IL CORTEO SELVAGGIO. Dopo un'ora, alle 11, si rompono le righe e i manifestanti si costituiscono in un corteo "selvaggio", non autorizzato, in direzione Stanga. Via Venezia bloccata, quindi la grande rotatoria. Il corteo si dirige verso il Portello e si scioglie in corrispondenza della vecchia porta cittadina. La manifestazione, sorvegliata da polizia e carabinieri, si è conclusa poco dopo mezzogiorno senza momenti di tensione né incidenti.