Pulsante antirapina: immagini in diretta alle forze dell'ordine
Una convenzione tra prefetto di Padova e associazione di categoria dei commercianti e farmacisti per la realizzazione di un sistema di allarme attivabile dal negoziante in caso di rapina e collegato alla centrale operativa
I negozianti di Padova si attrezzano per far fronte all'emergenza rapine. Ieri il prefetto Ennio Mario Sodano, l’Ascom Confcommercio, la Confesercenti e la Federfarma hanno sottoscritto una convenzione per l'attivazione di sistemi di videoallarme antirapina, in attuazione del protocollo d’intesa già stipulato dal ministro dell’Interno con le associazioni di categoria.
PULSANTE ANTIRAPINA. Una sorta di pulsante antirapina che, dai mille euro in su in base alle dimensioni del locale, permetterà a negozianti, farmacisti e gestori di locali di inviare in caso di emergenza le immagini del sistema di videosorveglianza in diretta alla centrale operativa della polizia e dei carabinieri, pronti ad intervenire.
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I VANTAGGI. Il vantaggio per le forze dell'ordine - oltre al presunto effetto deterrente nei confronti dei malviventi - starà nella possibilità di un intervento più tempestivo e calibrato in base alle informazioni ottenute in tempo reale dalle telecamere, come il numero di rapinatori e le eventuali armi in loro possesso, nonché il numero di targa del mezzo usato per la fuga, se ripreso. Aperta ora la caccia a finanziamenti da parte di enti alla spesa da sostenere per il congegno, che altrimenti graverà solo sulle spalle degli esercenti.
