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Cronaca

Quattro novembre, caserme aperte in occasione della giornata delle Forze Armate

Il 2° reggimento genio guastatori alpini di Trento, appartenente alla Brigata alpina “JULIA”, in occasione del “Giorno dell'unità nazionale” e “Giornata delle forze armate”, sabato 4 novembre aprirà le porte della Caserma “Cesare Battisti”

Il 2° reggimento genio guastatori alpini di Trento, appartenente alla Brigata alpina “JULIA”, in occasione del “Giorno dell'unità nazionale” e “Giornata delle forze armate”, sabato 4 novembre aprirà le porte della Caserma “Cesare Battisti” per ospitare tutti i cittadini che vorranno visitare e vedere le particolarità del genio alpino e degli artificieri dell'esercito.

RICORRENZA

Il 4 novembre si celebra la ricorrenza dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e la contestuale memoria dei Caduti per la Patria; a tale proposito si svolgono cerimonie dedicate presso i monumenti, i cimiteri e le lapidi commemorative, che ricordano i martiri nazionali, in tutte le città e paesi italiani ed, inoltre, vengono aperte le Caserme, al fine di ospitare la popolazione a celebrare insieme ai militari, questi alti valori comuni di civiltà e visitare quello che i reparti effettuano a favore della Popolazione e della Nazione tutta.

COSA VEDERE

Oltre ai mezzi e materiali militari, tipici della specialità dei guastatori ed a particolari stage di simulata bonifica di campo minato a scopo umanitario (demining), alpinismo e movimento tattico in montagna - ambiente innevato, saranno disponibili anche foto e video relativi ad interventi nei casi di pubbliche calamità ed utilità ed inerenti la bonifica del territorio da residuati bellici, attività tipiche comprese tra le competenze istituzionali dell'Esercito che, grazie alla "duplice capacità", in ogni momento, coopera con le Autorità su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale ed agisce anche nei diversi Teatri Operativi esteri. In particolare, aliquote del reggimento sono intervenute nei sismi che hanno percosso il territorio della Penisola negli ultimi anni, come quello dell’Aquila e nel cratere del sisma del Centro Italia con la sopraggiunta emergenza nivologica, ma anche durante il terremoto di Haiti nel 2010; inoltre, i nuclei di artificieri dell’Esercito che appartengono a questo reparto intervengono quotidianamente sulle provincie di Trento, Bolzano, Belluno, Vicenza e Padova, mediante la pianificazione del Comando Forze Operative Nord di Padova, al fine di neutralizzare residuati bellici del Primo e Secondo Conflitto Mondiale, rinvenuti nei centri cittadini, nei fondi agricoli, oppure nei boschi e nei percorsi escursionistici ed alpinistici montani. Si tratta sempre di ordigni, che a dispetto del tempo, risultano ancora pericolosi e da trattarsi con estrema attenzione, esclusivamente da parte dei tecnici preposti, mediante la segnalazione alle Forze dell’Ordine competenti in zona.

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