Il nuovo questore: “Fondamentale il contributo della società civile”

È arrivato a Padova stamattina il nuovo questore. Vicenzo Montemagno, 60 anni originario di Catania, arriva da Brescia per sostituire Luigi Savina chiamato a espletare le proprie funzioni alla questura di Cagliari. Il nuovo corso Montemagno è cominciato ufficialmente alle 8.37. Un insediamento utile a visionare le principali problematicità, che intaccano centro urbano e zone limitrofe. Il neo questore ha avuto un incontro “cordiale” e “programmatico” con il prefetto, assieme al quale ha abbozzato le linee programmatiche del suo mandato. "Padova è una della città più belle d’Italia – queste le prime parole di Montemagno –. E i servizi atti a garantire la sicurezza finora sono sempre stati puntuali, continueremo ad agire su questo versante”.

CITTADINI E FORZE DELL’ORDINE. “A Brescia – continua il questore – ho notato una forte partecipazione della gente per facilitare il pronto intervento di carabinieri e polizia. La figura del cittadino è molto importante perché fornisce una serie di indicazioni e accortezze che favoriscono l’operato delle forze dell’ordine”.

DROGA E TUTELA TOTALE. Uno dei nervi scoperti a Padova è il traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione strade sicure già attivata in sinergia con l’esercito è finalizzata anche a stanare l’elevato giro di droga nelle aree periferiche della città. “In realtà – ribadisce Montemagno – abbiamo bisogno di confrontarci con i cittadini per assicurare la sicurezza globale”.

IMMIGRATI E TIFOSI. Secondo Montemagno, la presenza degli stranieri nel Padovano non è neppure paragonabile a quella di Brescia. “Qui, il numero degli stranieri è piuttosto esiguo – sottolinea l’ex questore di Pavia – a Brescia sono più del doppio. Basti pensare che ogni giorno il front office del settore immigrazione accoglie 400 persone e le domande per il permesso di soggiorno superano la quota del migliaio. È sicuramente un problema da affrontare, ma la situazione è gestibile”. In merito agli ultimi episodi che hanno interessato alcuni tifosi del Calcio Padova, Montemagno deve ancora confrontarsi con gli altri funzionari della questura. Il questore, però, si esprime così sulla tessera del tifoso: “Determinate prese di posizione da parte della tifoseria non hanno ragione di esistere”.

Il questore di Padova Vincenzo Montemagno è disponibile a rispondere a tutte le domande dei cittadini, nonché ad accogliere proposte e iniziative all'indirizzo: questore.pd@poliziadistato.it