Quote rosa, per i commercialisti più donne nel privato che nel pubblico
Secondo i dati raccolti nel convegno "Governance e rappresentatività nei board aziendali", le donne sarebbero impiegate in maggior numero nel settore privato che nel pubblico: ancora lontani, però, gli standard di legge
Le quote rosa sono più nel privato che nel pubblico.
TENDENZA. A dirlo sono i dati della provincia di Padova illustrati dai commercialisti nel convegno "Governance e rappresentatività nei board aziendali". In base alla ricerca, infatti, la percentuale di donne che lavorano in aziende private sarebbe superiore a quelle che lavorano in aziende pubbliche.
I DATI NEL PUBBLICO. Ecco i dati snocciolati durante il convegno: tra i componenti degli organi amministrativi delle società e degli enti partecipati dai comuni del territorio padovano, dalla provincia di Padova e dalla regione Veneto, le donne sono l'8,7% e salgono al 15,4% tra i componenti degli organi di controllo. Per le società e gli enti partecipati dal comune di Padova le donne sono il 9,9%, e il 16,7% negli organi di controllo. Nelle società e negli enti partecipati dai comuni della provincia di Padova le donne sono il 9,8%, e salgono al 10,4 negli Organi di Controllo. Infine, tra le società e gli enti partecipati dalla provincia di Padova le donne sono il 10,8%, e negli organi di controllo il 9,7%.
DATI NEL PRIVATO. Mettendo al confronto questi con i risultati di 30 aziende private si rileva come, appunto, la percentuale di lavoro femminile in quest’ultimo caso sia di molto superiore.