Ragona: «Situazione traffico migliore dopo le 14. Senza i varchi ci sarebbe stato l'assalto»

L'assessore alla Mobilità, Andrea Ragona, fa notare che dopo le 14 la situazione del traffico è migliorata, orario in cui scattava il divieto previsto dall'ordinanza regionale di lasciare il proprio comune di residenza o domicilio.

Il commento 

«Oggi ho fatto un giro di tutti i posti di blocco - ha detto Ragona - La mattina c’è stato molto traffico, ma nel momento in cui centinaia di veneti stanno morendo questo è l’ultimo dei problemi. L’ho capito davvero nel momento in cui, mentre ero fermo all’incrocio tra via Manzoni e via Leopardi, è passata un’ambulanza con le sirene spiegate e dentro ho intravisto gli operatori sanitari bardati. Sono state respinte migliaia di veicoli e molte persone hanno provato ad entrare nel centro in auto con le più varie giustificazioni non previste dalle deroghe, ma il lavoro encomiabile delle forze dell’ordine ha drasticamente ridotto anche chi ha provato a fare il furbo. Allo stesso tempo ho costantemente monitorato la situazione dei mezzi pubblici, che non hanno avuto particolari criticità. Senza la chiusura dei park scambiatori avremmo avuto l’assalto al tram. La nostra ordinanza era chiara e l’obbiettivo era quello di alleggerire il centro cittadino ed evitare situazioni inaccettabili dal punto di vista degli assembramenti e delle code. Se contiamo che oggi era previsto un afflusso superiore del 50% rispetto a sabato scorso, siamo ampiamente sotto alle previsioni - continua l'assessore - Quando alle 14 è entrata in vigore l’ordinanza  regionale, la situazione del traffico è migliorata. Segno che l’effetto dell’ordinanza è stato quello di concentrare le persone nelle fasce orarie mattutine. Se non avessimo messo in essere i nostri blocchi, oggi il centro sarebbe stato preso letteralmente d’assalto: la lunghezza delle code fuori dalla circonvallazione è la misura dell’affollamento che abbiamo evitato».