"Sto zitto, ma non fatemi del male" Legano il portiere e rapinano l'hotel

Deve essere stata una persona che conosceva bene il posto, l'individuo che, nella notte tra mercoledì e giovedì, ha destato di soprassalto il portiere dell'albergo, immobilizzandolo con del nastro isolante, dopo essere entrato da una porta sul retro dell'hotel Terme Bristol Buja, in via Monteortone ad Abano.

PORTIERE IMMOBILIZZATO. Sono stati attimi di autentico terrore per il custode dell'albergo, che, quando il rapinatore ha fatto irruzione nella hall, stava riposando sul divano. Ha sentito dei rumori. Poi è riuscito ad intravedere una persona vestita di nero, travisata con un passamontagna. L'uomo gli ha messo del nastro isolante sugli occhi, sulla bocca, sulle mani e sui piedi, oscurandogli la vista e impedendogli di gridare aiuto o di tentare la fuga.

NON UNA PAROLA. L'anziano portiere, un 70enne del posto, spaventato a morte, ha pregato il suo aggressore: "Sto zitto - avrebbe detto - non chiamo nessuno, non faccio nulla, ma non fatemi del male". Non una parola. Impossibile per il portiere dare la benché minima descrizione dell'individuo, di cui non è riuscito a sentire la voce, ma neppure a memorizzare particolari utili a fornire un identikit ai carabinieri, intervenuti quando ormai l'individuo si era già allontanato. In realtà non è neppure escluso che vi fosse anche un complice.

LA RAPINA. Mentre il custode era legato sul divano, ha udito il malvivente frugare nei cassetti dietro al bancone della reception, con un martello e un cacciavite. Poi ad un tratto non ha più sentito nulla. La vittima è riuscita a slegarsi da sola. Il rapinatore l'aveva abbandonata legata in quel modo, fuggendo con il denaro. Una volta libero, il dipendente dell'albergo ha immediatamente chiamato il 112, riferendo che, intorno alle 2, un uomo aveva fatto irruzione nell'hotel e portato via i soldi.

CUSTODE SOTTO CHOC. Poi l'anziano ha telefonato al titolare dell'albergo: "Era sotto choc - racconta il gestore della struttura - e ancora adesso non vuole dire nulla. Ha riferito di avere visto solo la sagoma di una persona, ma potrebbero anche essere stati in due. Per fortuna non gli hanno fatto del male, dice di averli supplicati di non toccarlo. Non hanno messo le mani neppure sulla cassaforte, però hanno preso il fondo cassa, e scassinato tutti i cassetti della portineria e della segreteria. Avranno portato via almeno 5/6mila euro in contanti, cui si aggiungono le spese per le riparazioni"

UN QUARTO D'ORA DI TERRORE. "Sono entrati da una porta finestra della piscina - continua a raccontare il titolare - il mio portiere ha spiegato di avere avvertito dei rumori prima che entrassero queste persone e mentre trafugavano i cassetti. Si è mosso solo quando ha capito che se ne erano andati. Hanno fatto tutto in un quarto d'ora, ma lui è comprensibilmente sconvolto".

LE INDAGINI. "È un periodo difficile - si sfoga - c'è tanta microcriminalità, e con il tempo andrà sempre peggio. Grazie al cielo non hanno fatto nulla al custode, ma poteva finire molto peggio, non sai mai cosa ti possono fare". I carabinieri si sono precipitati all'hotel Terme Bristol Buja, in piena notte. Chi è entrato nell'albergo sequestrando il portiere e rubando il fondo cassa è riuscito a dileguarsi. I militari hanno raccolto la denuncia, eseguito i rilievi e rilevato le impronte digitali. Proseguono le indagini per dare un volto ai criminali.