Scopre due ladri alla sagra: vigilante massacrato di botte e rapinato nell'auto
Ferite al volto e al corpo, un occhio tumefatto, una fuga rocambolesca per sottrarsi agli aggressori e la rapina. Il drammatico sunto della notte terribile passata da un volontario
Ha scatenato una violenza inaudita, per il solo fatto di essere stato scoperto mentre con un complice si aggirava tra gli stand della festa con fare sospetto. É bastata la presenza di un vigilante per scatenare la rabbia di un 38enne, che lo ha picchiato e rapinato prima di scappare.
I sospetti
Ha dell'incredibile quanto successo la notte del 7 giugno a Brugine, nel pieno del Summer Fest che richiama in paese centinaia di persone. Era da poco passata l'1, la folla stava scemando, quando due uomini del posto hanno deciso di passare in rassegna le bancarelle cercando di approfittare della distrazione dei venditori per rubare qualche banconota. A notarli è stato un vigilante in servizio, che a bordo della sua auto stava perlustrando la zona.
Un brutale pestaggio
Quest'ultimo si è fermato per osservarli restando a bordo del veicolo, ma mai si sarebbe aspettato quel che è successo pochi istanti dopo. Quando lo hanno visto, i due si sono avvicinati. Questione di attimi e per il sorvegliante è iniziato il dramma: ha tentato di spiegare di essere in servizio, ma prima di lasciarlo finire uno dei due soggetti ha spalancato la portiera lato guida e lo ha tramortito con un pugno all'occhio. Poi una scarica di altri colpi: al volto, alla testa, al busto mentre la vittima inerme incassava.
La rapina
Al culmine del pestaggio l'aggressore ha anche cercato di rubare il portafoglio della guardia, riuscendo a sottrarre solo una banconota da 10 euro che ha passato al complice prima di ricominciare a infierire sul malcapitato. In un attimo di lucidità, il 40enne ferito ha ripreso il borsellino e ha ingranato la retromarcia, fuggendo.
Le indagini li incastrano
Soccorso da un'ambulanza, ha rimediato 8 giorni di prognosi e appena si è ripreso ha raccontato tutto ai carabinieri di Piove di Sacco. Immediato il via alle indagini, concentrate sui filmati della videosorveglianza che hanno dato i loro frutti: i militari hanno identificato il 38enne Stefano Troncon, noto pregiudicato di Brugine, e il suo complice 30enne, M.J., anche lui del posto. Accertata la colpevolezza, il Gip di Padova ha disposto gli arresti domiciliari, notificati all'aggressore mercoledì 18 luglio con le accuse di rapina e lesioni personali, aggravati e in concorso.