
L'erboristeria Naturalens di Altichiero
Altichiero, rapina in erboristeria col coltello: commessa ferita
Il fatto ieri sera prima delle 19 in via Astichello. "La nostra dipendente ha cercato di difendere la collega e l'incasso a tutti i costi e mio marito ha preso a randellate con la sedia il rapinatore", racconta la moglie del titolare
“Ha cercato di difendere la collega minacciata col coltello e l'incasso a tutti i costi”. Chi parla è la moglie di Gianfranco Guerra, titolare dell'erboristeria Naturalens di via Astichello a Padova, presa di mira ieri sera, poco prima delle 19, da una banda di rapinatori.
IL RACCONTO DELLA RAPINA. Probabilmente in due, uno dei malviventi è entrato nel negozio contando sull'orario ormai quasi di chiusura per arraffare l'incasso. Coltello alla mano, si è diretto subito contro una commessa minacciandola per farsi dare i soldi. “L'altra commessa per difenderla si è scagliata contro il rapinatore e ne è nata una colluttazione - racconta la moglie del titolare questa mattina in negozio - È intervenuto anche mio marito, che stava lavorando e inizialmente non si era accorto di quanto stava accadendo. Ha quindi tentato di prendere alle spalle il bandito, cercando di cacciarlo con una sedia prendendolo a randellate, ma non c'è stato verso, è riuscito lo stesso a prendere direttamente l'intera cassa e ad uscire”.
TELECAMERE. Fuori, ad attenderlo con l'auto accesa, il complice. Circa 500 euro l'incasso sottratto. Nessuna telecamera a circuito interno era presente nel negozio per riprendere la scena e il malvivente. Si spera che gli obiettivi della vicina banca abbiano registrato qualche immagine utile ai fini delle indagini.
SCONVOLTI. “Questa mattina mio marito e la commessa – continua la moglie - che sono rimasti feriti superficialmente dal coltello e dalla colluttazione, andavano a completare il racconto di quanto accaduto in caserma dai carabinieri. Ieri sera erano entrambi sconvolti”.
I PRECEDENTI. Questa è la prima rapina ai danni del negozio, che nel 2003 aveva invece subito un'intrusione notturna. Quella volta la cassa era vuota e i ladri si erano portati via prodotti per mille euro. Meno fortunato il vicino “La casa del detersivo”, nello stesso anno visitato ripetutamente di mese in mese dai ladri.