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Cronaca

Rapinato con una pistola giocattolo mentre vende marjiuana: quattro ragazzi nei guai

L'aggredito aveva pensato che sarebbero stati soldi facili ma gli altri tre si sono pensati ancora più furbi di lui. La vicenda coinvolge ragazzi molto giovani che per giocare a fare i "narcos" sono finiti in grossi guai

Aveva pensato che sarebbe stata l'occasione per fare dei soldi facili, il diciottenne padovano che ha tentato di cedere della marjiuana, probabilmente da lui stesso coltivata, a dei ragazzi che si sono pensati addirittura più furbi di lui tanto da rapinarlo con una pistola giocattolo. Una storia che però, coinvolgendo ragazzi molto giovani, deve far riflettere. 

La vicenda

La mattina di sabato 04 dicembre i militari dell’Aliquota Radiomobile di Cittadella sono intervuniti a Camposampiero sulla ciclopedonale attigua al fiume Muson a seguito dell'allarme lanciato da un diciottenne padovano. Il ragazzo avrebbe subito un tentativo di rapina. La vittima inizialmente dichiarava di essere stato aggredito da due giovani, che gli avevano spruzzato dello spray urticante ed erano poi fuggiti a bordo di scooter sparando un colpo di pistola. Il giovane aveva dichiarato di non conoscerli e che non gli avevano sottratto nulla.

Carabinieri

I Carabinieri, già poco convinti delle dichiarazioni del ragazzo, ha raccolto le prime testimonianze dai passanti accertavano che gli aggressori, che erano tre, si erano allontanati con qualcosa in mano.Messo alle strette la vittima raccontava tutta un’altra vicenda: tramite cellulare si era accordato di consegnare a due giovani di Camposampiero una busta contenente stupefacente in cambio del pagamento corrispettivo, ma sosteneva di non conoscere i suoi interlocutori ed, al momento della consegna, questi lo aggredivano con lo spray per poi esplodere in aria un colpo di pistola, verosimilmente scacciacani, mentre si allontanavano a bordo di uno scooter.

Indagini

Le indagini permettevano di risalire ad un primo responsabile, un 15enne di Loreggia, a casa del quale, in corso della perquisizione  veniva rinvenuta  una pistola  giocattolo, in plastica, sprovvista di tappo rosso.  Quest’ultimo e la vittima, per gli inequivocabili indizi raccolti venivano deferiti all’.A.G. per spaccio di stupefacenti e detenzione di pistola giocattolo priva tappo rosso. Nel corso delle indagini emergeva il nome del secondo correo della rapina, un 15enne di Loreggia, di origini togolesi. Quest’ultimo in sede di perquisizione domiciliare veniva trovato in possesso di un bilancino di precisione e in luogo adiacente alla sua abitazione, ma nella sua disponibilità, ben  kg. 6 lordi “marijuana” custodita in varie buste in nylon, per cui è stato tratto in arresto e condotto presso ristretto presso il centro accoglienza minorile di Treviso. Nel pomeriggio del 6 dicembre, infine,  le indagini portavano  infine all’identificazione del terzo minorenne coinvolto nei fatti, un 15enne di Loreggia di origini senegalesi il quale veniva deferito all’A.G. per rapina in concorso. Nella circostanza venivano sequestrati due telefoni cellulari nella sua disponibilità

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