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Cronaca Lungargine del Piovego

Pestato a sangue, spogliato e derubato sul Piovego: un arresto

L'episodio di violenza sul lungargine a Padova. Vittima un 33enne marocchino avvicinato da due ragazzi e una ragazza che si sono fatti consegnare i 750 euro che aveva con sè denudandolo e minacciandolo con un coltello. In manette un 27enne di Due Carrare, denunciata una ragazza

Un 33enne marocchino è stato vittima di una violenta rapina nella notte tra lunedì e martedì sul lungargine del fiume Piovego a Padova da parte di tre ventenni italiani, due ragazzi e una ragazza.

LA RAPINA. La vittima è stata dapprima avvicinata con modi gentili dal trio, poi però uno di loro ha brandito un coltello che ha puntato alla gola del malcapitato nordafricano per farsi consegnare i contanti che questi aveva con sè. 750 euro strappatigli a suon di botte e persino mezzo denudandolo.

L'ARRESTO. Ottenuti i soldi, i tre se la sono svignata, mentre sul posto il 33enne sanguinante è stato soccorso da una volante della polizia che ha raccolto la sua testimonianza e, grazie alla descrizione fornita degli aggressori, gli agenti sono riusciti a rintracciare poco dopo in via Venezia uno di questi, Simone C., 27enne di Due Carrare, con in tasca ancora il coltello usato nella rapina. Per quest'ultimo sono scattate le manette ai polsi.

LA DENUNCIA. Il marocchino, che dopo essere stato in questura a sporgere denuncia stava rincasando, in via Venezia si è imbattuto in zona centro Giotto con la ragazza padovana che poco prima lo aveva derubato. Sul posto, su segnalazione di una guardia giurata, è prontamente intervenuta nuovamente la polizia e per la giovane è scattata la denuncia.

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