Due banche vicine assaltate in 20 minuti: a segno a Reschigliano
Due persone hanno fatto irruzione alla Banca Popolare di Vicenza a Sant'Eufemia di Borgoricco, sferrando il calcio della pistola contro il direttore: colpo sfumato. Rapina consumata, invece, alla CariVe
Rapinatori alla Banca popolare di Vicenza a Borgoricco e, a distanza di venti minuti, alla vicina filiale della Cassa di Risparmio del Veneto a Campodarsego.
BORGORICCO. Il primo colpo è avvenuto alle 12 di venerdì, in via Della Pieve, nella frazione di Sant'Eufemia. A fare irruzione per primo un bandito coperto in volto da una sciarpa e armato di taglierino, che ha costretto i dipendenti della filiale ad aprire anche al complice, che indossava una maschera e impugnava una pistola. I clienti presenti all'interno sono stati costretti a sdraiarsi per terra. I malviventi hanno tentato di spaventare il personale e farsi consegnare i soldi, ma il direttore di banca, che ha riferito che le casse temporizzate non avrebbero rilasciato denaro, si è beccato il calcio della pistola in volto. Quindi la fuga senza bottino a bordo di una Alfa 159.
CAMPODARSEGO. Venti minuti più tardi, nella vicina filiale di Reschigliano, in piazza Pertini, la rapina è stata invece consumata. Seguendo il medesimo copione, i due banditi sono entrati, clienti a terra e, stavolta, si sono fatti consegnare 600 euro da uno di questi, non prima di malmenarlo, che stava per depositarli e dal personale altri 2.600 euro. Sui due colpi indagano i carabinieri.
