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Cronaca Piove di Sacco

Rapine e furti d'argenteria, preso il "barba": recuperato altro bottino

I carabinieri di Piove hanno chiuso il cerchio dell'operazione che lo scorso aprile aveva già portato all'arresto di una banda di malviventi. In manette il ricettatore, soprannominato anche "l'uomo d'argento"

Dagli amici del "giro" era soprannominato il "barba", ma anche "l'uomo d'argento". Giovanni C., 64 anni, era la tessera mancante per completare il puzzle e chiudere il cerchio aperto lo scorso aprile dai carabinieri di Piove di Sacco con l'arresto di una banda di ladri e rapinatori dediti a colpi nel Padovano, Rodigino e Veneziano, commessi tra metà dicembre e lo scorso febbraio.

VIDEO: Le operazioni dei carabinieri e il recupero della refurtiva ad aprile

IL RICETTATORE. Il 54enne era l'ultimo a mancare all'appello tra gli 8 italiani ed extracomunitari destinatari delle ordinanze di custodia cautelare emesse dalla Procura euganea. Nel corso della perquisizione nella sua abitazione a Piove, giovedì mattina, i militari dell'arma hanno rinvenuto altri 16 chilogrammi di refurtiva in argento, che si somma ai 23 chili già recuperati nei mesi scorsi. Dalle indagini è emerso che l'uomo era il ricettatore di riferimento che, oltre a rivendere la refurtiva, era abile anche nel modificare per rendere irriconoscibili i singoli pezzi, che poi venivano rivenduti ai mercatini dell'antiquariato di tutto il Veneto. I reati contestati sono quindi di ricettazione e riciclaggio.

Banda ladri rapinatori Piovese: refurtiva e armi

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