Anziani vittime di banditi senza scrupoli, caccia aperta ai rapinatori

Dopo il furto degenerato in rapina nel primo pomeriggio di martedì a Solesino, i carabinieri stanno profondendo ogni sforzo nella ricerca dei banditi. Un impegno costante quello in difesa degli anziani, che nei mesi scorsi ha già portato a buoni risultati e che si fonda anche su una capillare campagna informativa.

Rapinata e malmenata in casa

É caccia all'uomo nel Padovano dove i militari di Solesino, quelli del Norm di Este e quelli del Nucleo investigativo di Padova sono alla ricerca dei tre rapinatori (ma potrebbero essere di più) che ieri hanno malmenato e derubato una 74enne nella sua abitazione. Dopo aver forzato la porta forse convinti che in casa non vi fosse nessuno, trovandosi davanti la donna l'hanno spinta a terra, immobilizzata e le hanno sottratto denaro e gioielli strappandoglieli di dosso.

Risultati positivi

L'attenzione nei confronti delle fasce deboli della popolazione, anziani in primis, è uno degli obiettivi dell'Arma, che lo scorso marzo ha messo a segno quattro arresti e tre denunce smantellando una banda che in almeno dieci occasioni ha derubato anziani delle province di Padova, Venezia, Vicenza e Treviso fingendosi assistenti sociali.

La campagna informativa

Al lavoro di indagine si affianca quello di prevenzione, con le cinquanta stazioni del territorio quotidianamente in contatto con centri anziani, patronati e parrocchie per organizzare incontri mirati a informare le potenziali vittime. Agli anziani vengono spiegate le tecniche spesso usate dai malviventi, che i puntano mirando alla loro ingenuità o alle difficoltà psicofisiche, spiegando anche come difendersi e ricordando l'importanza di segnalare ogni evento sospetto al 112.