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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

203° anniversario della fondazione dell’Arma A Padova 1.204 gli arresti e 6.097 le denunce preoccupano le truffe informatiche (1.700)

Diffusi i dati sui reati commessi e scoperti in Veneto da inizio 2017 e su quelli rilevati nella provincia euganea nel corso dell'ultimo anno, dal 1° giugno 2016 a fine maggio scorso

Lunedì 5 giugno 2017, a Padova, nella caserma "Codotto e Maronese" di via Rismondo, sede del Comando Legione Veneto, ha avuto luogo la cerimonia per il 203° anniversario della fondazione dell’Arma dei carabinieri. Nell’ambito dell’evento, il generale di corpo d'armata Angelo Visone, comandante del Comando Interregionale "Vittorio Veneto", ha diffuso i dati sui reati commessi da gennaio a maggio 2017.

DATI VENETO. A livello regionale, sono stati 10.375 i reati scoperti in Veneto da inzio anno, per un totale di 1.865 arresti e 11.742 denunce. In generale, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si assiste ad un calo del 10% di tutti i tipi di reato. Per quanto riguarda i furti, invece, la diminuzione registrata è del 12%; inoltre, nel 7% dei casi segnalati è stato identificato l'autore e deferito all'autorità giudiziaria. Dall'inizio del 2017 al 29 maggio, sono stati 1.599 i furti scoperti, 176 le rapine, 7 gli omicidi. La rapina a mano armata è un evento raro, ma rimane alto il numero di rapine improprie a esercizi commerciali dove c'è uso di denaro contante, come sale giochi, farmacie e bar. Mentre calano i furti in abitazione, è alto, invece, il dato relativo ai furti per taccheggio.

DATI PADOVA. A livello provinciale, preoccupa il fenomeno delle truffe e delle frodi informatiche: dal primo giugno 2016 al 30 maggio 2017, a Padova e provincia si segnalano 1.700 casi perseguiti (665 adopera di autori noti). In generale, nell'ultimo anno, sono stati 1.204 gli arresti a Padova, 6.097 le denunce. Per quanto riguarda i delitti: sono stati 3 gli omicidi commessi e scoperti, altrettante le persone arrestate; 17.402 sono stati i furti commessi, di cui 1.153 scoperti, per un totale di 197 arresti e 1.031 denunce; le rapine commesse sono state 275, 151 quelle scoperte, 69 gli arresti e 92 le denunce; i reati in materia di stupefacenti sono stati 805, di cui 737 scoperti, per un totale di 337 arresti e 699 denunce. 

IL DISCORSO DI VISONE E LE DICHIARAZIONI DI ZAIA

FORMULA VINCENTE. Relativamente alle forze impegnate sul territorio, nel Nordest l’arma territoriale opera con oltre 13.600 carabinieri, uomini e donne, ripartiti in 4 legioni (Veneto, Emilia Romagna, Trentino A.A.  e Friuli V.G.), 22 comandi provinciali, 98 comandi di compagnia, 10 tenenze e ben 873 stazioni, che estendono la loro competenza su 1.480 comuni, costituendo una rete di servizi dedicati alla sicurezza di indubbio rilevante impatto. Relativamente al controllo sul territorio, 565mila sono stati i servizi esterni effettuati attraverso un’assidua attività di vigilanza e di pronto intervento, in particolare nelle ore serali e notturne, d’iniziativa o a semplice richiesta del cittadino.

FORESTALE. Nell’ambito del provvedimento di riordino delle amministrazioni pubbliche, a partire dal 1° gennaio 2017, il corpo forestale dello Stato è transitato nell’arma dei carabinieri. Si è così venuta a costituire una forza di polizia ambientale che,  accorpando l’organizzazione dell’arma dedicata alla tutela della salute, dell’ambiente e alla salvaguardia del settore agroalimentare con i reparti provenienti dal corpo forestale, e’ una struttura senza precedenti, non solo in europa, per ampiezza e potenzialità. La nuova organizzazione permette anche un determinante potenziamento sul piano del controllo del territorio: al reticolo delle stazioni dell’Arma si è aggiunta la struttura presidiaria del servizio forestale (altre 118 stazioni tra Veneto ed Emilia Romagna).

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