È stato approvato martedì dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Edilizia pubblica e monumentale Paolo Botton, il progetto definitivo di restauro della Tomba di Antenore, nell’omonima piazza del centro di Padova.

RESTAURO DELLA TOMBA DI ANTENORE. Gli interventi di ripristino riguardano sia la copertura del monumento - compromessa da infiltrazioni, vegetazione infestante e da patine biologiche di muschi e licheni - che le murature e le parti lapidee, danneggiate da patine e depositi di polveri. Il progetto prevede anche lo spostamento della tomba del poeta Lovato Lovati nell’originaria posizione a fianco di quella di Antenore e la realizzazione di una recinzione monumentale del complesso per prevenire atti vandalici e bivacchi. Il progetto di restauro ha un importo complessivo di 50 mila euro.

BOTTON. "Gli ultimi interventi di restauro alla tomba di Antenore risalgono agli anni Novanta - precisa l’assessore Botton - quelli programmati sono pertanto lavori di manutenzione assolutamente necessari per la salvaguardia del monumento e per cancellare i segni del tempo. La scelta di ricollocare la tomba del Lovati al fianco di quella di Antenore - continua l'assessore - accoglie in particolare le richieste degli storici padovani che, da tempo, auspicavano che il sepolcro del poeta tornasse nel luogo d’origine, in posizione laterale rispetto a quello Antenore, ovvero simmetricamnente rispetto all’antico portale della chiesa di San Lorenzo. Per quanto riguarda la recinzione del complesso monumentale - conclude Botton - si tratta di una protezione perimetrale per preservare le tombe da atti di vandalismo o bivaccamenti, la cui altezza non limita in alcun modo la visuale dei monumenti".