Riceviamo e pubblichiamo:

"A distanza di quindici anni, Padova ospiterà di nuovo il Pride nel giugno 2018, un momento fondamentale per la comunità LGBTQI e per tutta la cittadinanza: in piazza e in corteo per le vie della città tutti i cittadini e le cittadine potranno ribadire il valore dell'autodeterminazione e della libertà d'espressione.

Nonostante l'approvazione della legge sulle unioni civili, la società e la cultura devono ancora ultimare un percorso che porti alla parità totale dei diritti. I temi di libertà, laicità e autodeterminazione che verranno portati in piazza coinvolgeranno la popolazione e le istituzioni e le incoraggeranno a una riflessione di carattere ampio e generale sul rispetto dell'altro e la comprensione reciproca.

Come studenti e studentesse della Rete degli Studenti Veneto, Rete Padova e Studenti Per, contribuiremo all'organizzazione di questo grande momento di festa al fianco di ArciGay Tralaltro, rinnovando il nostro impegno nella partecipazione alla piazza del Pride come facciamo ormai da anni.

La presenza degli studenti in piazza rappresenta la vera chiave del cambiamento e il simbolo di una società in evoluzione che sa guardare con rispetto all'altro - dichiara Rachele Scarpa, coordinatrice della Rete Studenti Medi Veneto.
Vogliamo costruire una cultura del rispetto e della tolleranza che non discrimini ma che includa. Per noi studenti e studentesse padovani il Pride del prossimo giugno sarà un momento fondamentale di dialogo con la cittadinanza tutta - affermano Marina Rampin e Enrico Mazzo, coordinatori delle associazioni studentesche Padovane - Come giovani siamo convinti che il linguaggio dell'inclusione debba essere diffuso nelle scuole e nelle università e che l'amministrazione debba garantire la libera espressione di tutti e tutte per la costruzione di una società della tolleranza e del rispetto".
Rete degli Studenti Veneto, Rete Padova e Studenti Per