Riapre la strada “di Costigliola” Era franata nel febbraio 2014
È stata ripristinata la provinciale 77 dopo il dissesto idrogeologico avvenuto nell'inverno del 2014 a Rovolon. I lavori sono costati alla Provincia 200mila euro
Dopo la frana che l’aveva danneggiata nel febbraio 2014, rendendola inutilizzabile, è stata riaperta a Rovolon la strada provinciale 77 “di Costigliola”. Lo studio idrogeologico aveva evidenziato che le cause del dissesto erano dovute in particolare al terreno limoso e argilloso con bassa permeabilità, ad insufficienti sistemi di drenaggio, ad un’inadeguata rete di tubazioni che collegano le acque provenienti a monte della strada con quelle a valle (la strada ha fatto anche da sbarramento), la bassa inclinazione del pendio che provoca una maggiore infiltrazione delle acque e una non corretta gestione del suolo per la presenza di terreno incolto e vegetazione arborea spontanea.
RESTITUITA VIABILITA'. "Oggi – ha detto il presidente della provincia Soranzo - è un momento felice perché viene riaperta una strada che restituisce la viabilità ai residenti e soprattutto consente un collegamento importante per le attività di ristorazione che sono l’anima di questo territorio. A seguito dello studio idrogeologico commissionato dal comune di Rovolon, nel febbraio scorso è iniziata la seconda serie di interventi a carico della provincia di Padova. Questi sono compatibili con le ulteriori opere che, in futuro, dovranno essere eseguite dalla Regione, dal Parco Colli e dall’amministrazione comunale per stabilizzare l’intero versante del monte e mettere definitivamente in sicurezza il movimento franoso che interessa l’area".
COSTI. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta “Marini Ermenegildo Spa” di Rubano che si è aggiudicata il bando relativo ai “lavori di pronto intervento per la sistemazione di dissesti idrogeologici - bilancio 2012”. La provincia di Padova ha eseguito lavori di manutenzione straordinari per un importo di circa 200mila euro, reperiti dal capitolo destinato al dissesto idrogeologico e alle frane”.
I LAVORI. Sono stati eseguiti lavori di impermeabilizzazione dei fossati ai lati della SP 77 mediante la posa di canalette prefabbricate, in modo da favorire lo scorrimento delle acque e il loro smaltimento negli appositi scoli. E’ stata creata una trincea rivestita con tessuto non tessuto e riempita di ciottolato con alla base un tubo drenante per la raccolta delle acque di falda provenienti dal versante a monte della strada. Sono stati posti in opera tre pozzettoni di raccolta con le opportune griglie a protezione delle persone e per impedire l’intasamento dovuto a ramaglia e arbusti provenienti dalla scarpata. Sostituiti poi tre attraversamenti stradali con tubi in polietilene di diametro 80 centimetri adatti a sopportare modesti assestamenti del terreno. Inoltre sono stati rifatti piccoli tratti di scoli di adduzione delle acque. Si è provveduto ad eseguire la riasfaltatura dell’intera carreggiata stradale con uno strato di conglomerato di base seguito da uno strato di bynder. Sono state rifatte le banchine e la segnaletica gialla di cantiere. Bisognerà, attendere il riassestamento dei terreni per procedere all’asfaltatura definitiva con il tappeto d’usura.