rotate-mobile
Cronaca Campodarsego

Ricercato dall'Interpol, arrestato a Campodarsego: 21 diversi alias Coisp: "Legislazione inadeguata"

Il sindacato di polizia: "Se una persona può andarsene in giro liberamente per l'Europa nonostante un curriculum criminale lungo come un lenzuolo dire che c'è qualcosa che non va è un eufemismo"

"La legislazione è del tutto inadeguata". A parlare è il sindacato di polizia Coisp, riferendosi all'arresto, avvenuto nei giorni scorsi a Campodarsego, ad opera della polizia locale della Federazione dei comuni del Camposampierese, di un bosniaco colpito da mandato d'arresto internazionale, pluripregiudicato, che era stato identificato in Italia già 42 volte con 21 nomi diversi.

IL COISP. "Se una persona può andarsene in giro liberamente per l'Europa e, soprattutto, per l'Italia, nonostante un curriculum criminale lungo come un lenzuolo - rileva il Coisp - dire che c'è qualcosa che non va è un eufemismo. Gli strumenti legislativi in questo ambito sono evidentemente del tutto inadeguati". 

IL CURRICULUM CRIMINALE. Nella sua lunga carriera criminale, il bosniaco, oltre ad essere stato identificato in Italia ben 42 volte con 21 nomi diversi, era già stato arrestato 5 volte a seguito di decine di reati. Per tre volte era stato incarcerato, e una era anche riuscito ad evadere. Due le espulsioni eseguite in passato nei suoi confronti. Nonostante il curriculum da malvivente incallito, l'uomo, al momento del fermo, è stato persino trovato in possesso di una recente istanza di protezione internazionale avanzata con uno dei suoi tanti alias alla questura di Bari.

"UNA LOTTA IMPARI". "Quanto avvenuto - osserva Franco Maccari, segretario del Coisp - dimostra da una parte che il lavoro delle forze dell'ordine italiane continua ad essere di straordinaria importanza ed efficienza, dall'altra parte che con questo sistema che è un colabrodo la nostra è una lotta impari. Inutile evidenziare, poi, - prosegue - il significato del fatto che proprio un criminale incallito fosse tra coloro i quali hanno richiesto protezione internazionale. Non si può più dire che questa sia una circostanza eccezionale, in realtà è una cosa che si ripete con allarmante frequenza, e le cronache sono piene di esempi di richiedenti asilo che si dimostrano delinquenti senza scrupoli. Continuare a non prendere le adeguate contromisure - conclude - è da irresponsabili".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ricercato dall'Interpol, arrestato a Campodarsego: 21 diversi alias Coisp: "Legislazione inadeguata"

PadovaOggi è in caricamento