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Cronaca Brusegana / Via Montericco

Rubava e poi rivendeva capi Diesel In casa la "boutique": denunciato

Giubbotti, pantaloni, t-shirt, cappelli, cinture, camicie, abiti da sera, felpe, gonne e borse. Tutto provento di furto. Denunciato un magazziniere 46enne romeno. Nel suo appartamento a Padova, centinaia di vestiti

Nell’ambito delle ordinarie attività di contrasto al fenomeno della contraffazione dei marchi e dei brevetti industriali, nelle scorse ore, la Guardia di Finanza di Padova ha sequestrato centinaia di capi e accessori di abbigliamento originali, riportanti il marchio "Diesel", risultati tutti provento di furto, pronti per essere rivenduti in un appartamento della periferia di Padova, in via Montericco.

IN CASA LA "BOUTIQUE". A.V., 46enne, di nazionalità rumena e da circa 20 anni in Italia, impiegato come magazziniere in una ditta della provincia padovana, con regolare contratto di lavoro, aveva adibito a "boutique" la propria abitazione, per la vendita di giubbotti, pantaloni, t-shirt, cappelli, cinture, camicie, abiti da sera, felpe, gonne e borse. I prodotti erano stipati in parte nella camera da letto e in parte nel garage, muniti, in alcuni casi, dell’etichetta di fabbrica originale e dell’indicazione del relativo prezzo al dettaglio.

RICETTAZIONE. Un rapido controllo dei codici a barre, effettuato con l’ausilio dell’ufficio legale della casa madre, ha consentito ai militari del Gruppo di Padova di stabilire che i prodotti in questione provenivano da furti avvenuti nei mesi scorsi a Padova e in provincia. Il responsabile, espletate le formalità di rito, vè stato deferito in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria per il reato di ricettazione.

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