Coppia nella vita e negli affari (illeciti): la casa diventa raffineria e stallo per le bici rubate

I controlli antidroga hanno messo nei guai tre persone in due diverse operazioni dei carabinieri, portate a termine lunedì a Padova.

Coppia in affari

I primi a incappare nella rete dei militari, che li tenevano d'occhio da tempo, sono stati due fidanzati marocchini, che si sono visti piombare in casa le forze dell'ordine per una perquisizione a sorpresa. Operazione riuscita, perchè nell'appartamento di via Naccari, periferia ovest della città, sono state trovate prove delle attività di spaccio e ricettazione della coppia. Tutto il necessario per il confezionamento e il taglio della droga, un bilancino di precisione per la vendita e 800 euro in contanti li hanno incastrati. Ma le sorprese non sono finite per i due, 38enne senza fissa dimora lui, 23enne lei: sul poggiolo erano nascoste sei biciclette, che i carabinieri hanno scoperto essere state tutte rubate in città e sono valse una denuncia per ricettazione. Gli strumenti sono stati sequestrati, si cercano invece i proprietari delle due ruote per poterle restituire.

Pusher bloccato

I Giardini dell'Arena sono invece stati il teatro del controllo di un senegalese di 23 anni, che come tanti altri frequenta il parco del centro cittadino. Non era però una visita di piacere quella di lunedì, ma un sopralluogo per i suoi affari sporchi: il ragazzo viaggiava infatti con 12 grammi di marijuana e 30 di eroina, già suddivisi in dosi e pronti per essere spacciati. Il giovane, senza fissa dimora, è stato arrestato e condotto in questura.