rotate-mobile
Cronaca Stazione

Rigenerazione urbana ed empowerment in zona stazione, il parere di padovaCresce

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PadovaOggi

Riceviamo e pubblichiamo:

"Come si riscontra in numerose altre realtà italiane ed europee e in diverse città del Veneto, l’area ferroviaria che si sviluppa attorno alla stazione di Padova presenta alcuni caratteri distintivi connessi ad assetti fisici e a schemi funzionali propri delle città di fine Ottocento. Tali caratteri sono in buona parte all’origine del fatto che la stazione, e ancor più le aree ferroviarie che su di essa gravitano, si siano conformate nel tempo come vera e propria barriera urbana.

Con il progressivo decadimento delle attività connesse attorno a queste aree e al loro ruolo specifico, si sono peraltro verificati, sia pure con intensità diverse, fenomeni di degrado urbano e sociale. Non a caso questi luoghi suscitano ora un senso di insicurezza dato dallo spaesamento che una sorta di" terra di nessuno", di confine morfologico, provoca nel fruitore, nonostante la frequentazione intensa di alcuni loro elementi - come la stazione - o il potenziale valore storico e culturale di altri.

La percezione di marginalità si è acuita negli anni con la progressiva trasformazione delle vie e degli spazi aperti limitrofi in banali strade periferiche. Inoltre, attraverso la localizzazione di funzioni e attività marginali che spesso sono assai dequalificate ci si trova, dunque, davanti al paradosso per cui cospicue aree centrali, pregiate non solo e non tanto da un punto di vista economico, risultano utilizzate in modo incongruo, sottoutilizzate, quando non abbandonate, configurandosi come fattore negativo per la città.

Per reagire a questo progressivo declino, accelerato dalla crisi economica dopo gli anni del boom edilizio, si stanno moltiplicando, in Italia e a livello internazionale, studi, progetti, iniziative che hanno come parola d’ordine la rigenerazione urbana. Al fine di contribuire attivamente al miglioramento delle prestazioni delle politiche pubbliche, l'obiettivo che l’associazione padovaCresce si è posta è suscitare un dibattito per un approccio condiviso in relazione alla riqualificazione dell’area stazione, individuando spazi per progetti capaci di generare un forte e positivo impatto per la collettività e impegnandosi a individuare forme di partnership pubblico-privato efficaci e durature introducendo il concetto di city makers.

All'interno di quest'ottica l'associazione mira a far crescere la città attraverso la rigenerazione urbana nelle sue declinazioni culturali, sociali, creative e innovative, a mantenere un dibattito aperto e costruttivo dove trovino spazio l’immaginazione, la comunicazione e la progettazione degli spazi e del loro recupero, a mettere in campo azioni concrete.

La strategia d’intervento attuata da Banca Etica dimostra la volontà di innescare un processo di riqualificazione di un’area urbana in stato di degrado: l’ insediamento della sede centrale della banca nel condominio Liberty 906 ha completato il recupero dell’intero complesso valorizzandolo e restituendo un’ area caratterizzata da particolare degrado. Sono state realizzate soluzioni fisiche ed architettoniche innovative, di successo nell’ambito della rigenerazione urbana, capaci di stimolare l’interesse di studiosi e altri soggetti, portando a ottenere riconoscimenti, pubblicità e a realizzare un business sul quartiere.

La scelta dei materiali è stata effettuata nel rispetto delle norme, dei principi della Life Cycle Assessment e della valutazione di impatto ambientale: sono stati privilegiati i materiali bioecologici, riciclabili e a basso consumo energetico. Il significato positivo e profondo in termini di empowerment che la rigenerazione può avere per gli attori che ne sono protagonisti e l’effetto indiretto che può esercitare su altri soggetti che nei luoghi si insediano, potrebbero,a loro volta, riattivare altri luoghi. L’area della stazione pur avendo conosciuto notevoli miglioramenti negli ultimi anni presenta ancora aree di forte criticità per chi ci vive e lavora.

La riqualificazione degli ambiti urbani degradati e abbandonati, si rivolge in tale contesto anche agli spazi e agli immobili privati che si trovano nelle aree condominiali e che potrebbero diventare un volano per progetti di rigenerazione sociale urbana. Noi pensiamo che il trattamento della problematica in questione non possa essere delegato; noi pensiamo che il problema sia anche nostro".

Jonny Pasquali - presidente associazione padovaCresce

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rigenerazione urbana ed empowerment in zona stazione, il parere di padovaCresce

PadovaOggi è in caricamento