Riina junior, Lega Nord all'attacco: presentata una mozione al Senato
Dopo l'ok del trasferimento in Veneto del figlio del boss mafioso, un gruppo di senatori leghisti ha chiesto al Governo di "rendere vincolante il parere degli amministratori locali nei casi di trasferimento di esponenti mafiosi e di loro familiari in località diverse da quelle di residenza"
La battaglia della Lega Nord dopo l'ok al trasferimento di Riina junior a Padova è iniziata.
POTERE ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI. Un gruppo di senatori leghisti al Senato ha infatti presentato una mozione con la quale chiede al Governo di “rendere vincolante il parere degli amministratori locali nei casi di trasferimento di esponenti mafiosi e di loro familiari in località diverse da quelle di residenza".
CODICE ANTIMAFIA. Ma non è tutto. Il capogruppo Federico Bricolo a nome del gruppo ha anche chiesto la modifica del codice antimafia sulle misure "al fine di impedire l'esodo e l'insediamento al Nord di esponenti di rilievo della criminalità organizzata di tipo mafioso e delle loro famiglie" e un’ispezione al Tribunale di Palermo che ha deciso per il trasferimento.